Sorprese a non finire per la prima giornata delle finali del Gran Premio Italia di pattinaggio artistico.
A scaldare il ghiaccio dell’IceLab Arena di Bergamo ci ha pensato Matteo Rizzo che ha ribaltato i pronostici della vigilia aggiudicandosi il programma corto.
In grande spolvero dopo una stagione alla ricerca della condizione migliore, il portacolori delle Fiamme Azzurre ha sfoderato il nuovo esercizio totalizzando 94.09 punti (52.18, 41.91).
Allenatosi per diversi anni sulla pista orobica, l’allievo di Lorenzo Magri ha incantato i giudici sulle note di “A chi mi dice” sfoderando un quadruplo toeloop di ottima fattura, un triplo axel e una combinazione triplo lutz/triplo toeloop in zona bonus.
Più distante invece il campione tricolore Daniel Grassl (Fiamme Oro) che si è dovuto difendere dopo lo stop causato dalla positività al Covid-19.
Condizionata da alcune imprecisioni, la giovane stella alto-atesina non è andato oltre quota 85.35 (45.32, 41.00) precedendo il compagno di squadra Gabriele Frangipani.
Sorpresa anche in campo femminile con Ginevra Lavinia Negrello (Varese Ghiaccio) che, complice una performance pulita, ha sbaragliato la concorrenza.
Unica atleta in grado di completare una combinazione con due tripli, la 16enne varesina ha staccato di due lunghezze Alessia Tornaghi e di quattro la campionessa nazionale Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) ottenendo 63,25 punti.
Nella danza dominio confermato per Charlenne Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) che hanno saputo dettare la propria legge lasciandosi alle spalle i padroni di casa Carolina Moscheni e Francesco Fioretti (IceLab), apparsi ancora una volta in crescita.
Podio tutto bergamasco infine nell’artistico a coppie con Nicole Della Monica e Matteo Guarise (Fiamme Oro) capaci di resistere agli attacchi dei tandem composti da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini e da Sara Conti e Niccolò Macii (IceLab).
Foto Fisg
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