Il ghiaccio dell’IceLab di Bergamo torna ad infiammarsi in vista dell’inverno.
La struttura orobica ha infatti ospitato il debutto del Gran Premio Italia di pattinaggio artistico che nel pomeriggio di sabato 24 ottobre ha fatto tappa in via San Bernardino.
La competizione, organizzata dalla FISG a seguito delle diverse cancellazioni causate dal Coronavirus, ha visto protagonisti i talenti del movimento tricolore che hanno avuto modo di testare le novità inserite nei loro programmi.
Fra i nomi più attesi spicca senza dubbio quello di Daniel Grassl che, con la propria eleganza, ha incantato i giudici terminando il programma corto con il nuovo personale (95.72 punti).
Sulle note di “Dig down” dei Muse il 18enne delle Fiamme Oro ha sfoderato una prestazione particolarmente originale caratterizzata da ottimo quadruplo lutz seguito da un triplo axel e dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop.
Più distante il compagno di nazionale Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) che, nonostante il lavoro svolto con il nuovo allenatore Lorenzo Magri, ha pagato le difficoltà espresse nel quadruplo toeloop affrontato in apertura che non gli ha permesso di andar oltre quota 77.04.
Terzo posto per Gabriele Frangipani (Fiamme Oro) che si è fermato a 68.51 punti dopo esser scivolato durante la combinazione con il toeloop.
In campo femminile la campionessa italiana junior Ginevra Lavinia Negrello (Varese Ghiaccio) convince all’esordio nella massima categoria chiudendo il segmento con 56.77 punti precedendo di tre lunghezze Elisabetta Leccardi (Young Goose Academy, 53.26) e di sei la britannica Kristen Spours (50.28).
Fra le coppie infine prosegue il buon momento di Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (IceLab) che, dopo il successo nel Nebelhorn Trophy, si sono messi in mostra anche sulla pista di casa.
Complice l’assenza per un lutto familiare di Nicole Della Monica e Matteo Guarise, la 21enne di Pedrengo e il 27enne di Asiago hanno totalizzato 54.22 punti precedendo i colleghi Sara Conti e Niccolò Macii (IceLab, 51.23) e gli spagnoli di stanza a Bergamo Dorota Broda e Pedro Betegon Martin (S.A.D. Madrid, 39.96).
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