A Carobbio degli Angeli vi è un ristorante che racconta una storia antica. Un luogo le cui mura risalgono al 1100 circa, e gestito da una famiglia che – proponendo una cucina che onora la migliore tradizione bergamasca – è la stessa da cinque generazioni.
Stiamo parlando dell’Hosteria del Vapore, storico ristorante della provincia di Bergamo in cui – dal 1870 – la Famiglia Berzi accoglie con straordinaria passione i propri ospiti, presentando una cucina genuina, di tradizione e territorio e promuovendo con intelligenza le vere eccellenze della gastronomia italiana.
I Berzi – mamma Monica e papà Gianpaolo ai fuochi e il figlio Stefano in sala -, accolgono i commensali in un’atmosfera autentica e che hanno scelto di conservare per preservare cultura e testimonianza di un’epoca, in un ambiente che – per alcuni tratti – testimonia con chiarezza il fascino passato (mantenendo dettagli originali come l’angolo della biglietteria “del Tram a Vapore” e l’antica insegna risalente al 1902), e che per altri, impreziosisce la proposta con finezze di inestimabile eccellenza – come la ricchissima Cantina – provvista di circa 300 etichette selezionate da Stefano, fine intenditore e sommelier – e la Cigar Room – angolo di pace in cui godersi attimi di velato piacere, in abbinamento ai migliori distillati.
“Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte”. È su questa massima di François de La Rochefoucauld che Monica, Gianpaolo e Stefano basano ogni giorno il proprio lavoro, proponendo piatti della tradizione realizzati con materie fresche, biologiche e di stagione, e mettendo sapientemente le mani in pasta: è infatti tra nuvole di farina, che nascono quotidianamente le sfoglie per primi e paste ripiene, o la ciabatta rustica che viene servita in tavola; o ancora, la pinsa romana, sfornata e proposta secondo le ricette più golose e fantasiose.
Tradizione e stagionalità, che vuole dunque una carta in continuo movimento alla ricerca dei sapori più sinceri e dei prodotti più genuini, siano questi i più tradizionali casoncelli, il baccalà alla bergamasca – secondo la ricetta di famiglia tramandata da più generazioni, o l’imperdibile selezione di salumi e formaggi provenienti dai migliori presidi o DOP del Territorio.
Il locale, aperto a pranzo e a cena, organizza frequentemente serate a tema dedicate alle massime eccellenze del settore eno-gastronomico, da proporre e presentare in abbinamento a menù ad hoc e con l’obiettivo di condividere un momento di cultura, attraverso il piacere del gusto e della convivialità.
PROVATO E APPROVATO PER VOI
Ravioli con fichi e pecorino 10,00 €
Capriolo agli agrumi e pistacchio. 15,00 €
LA RICETTA DELLO CHEF
Risotto ai porcini e Strachitunt
INGREDIENTI (per 4 persone)
½ kg di Riso Carnaroli
Brodo vegetale
40 g di Olio EVO
vino bianco
100 g di Strachitunt
150 g di funghi porcini
40 g Burro
PREPARAZIONE
In una casseruola dai bordi alti, rosolate il riso nell’olio e lasciatelo “cantare”. Sfumate con il vino bianco e – non appena evaporato – aggiungete i funghi porcini precedentemente puliti e tagliati. Lasciate insaporire leggermente e coprite con il brodo bollente.
A circa 10 minuti, aggiungete lo Strachitunt tagliato a pezzettini proseguite con la cottura. A preparazione ultimata, spegnete la fiamma, mantecate con burro freddo o ghiacciato e lasciate riposare due minuti prima di servire.
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