La rivoluzione della raccolta differenziata in città è iniziata. Dopo una settimana dalle prime distribuzioni dei nuovi sacchi per l’indifferenziato e la plastica, tutto procede, bene.
Da lunedì 21 settembre, infatti, chi aveva ricevuto la lettera con tutte le indicazioni per il ritiro al distributore automatico attivo, ha potuto regolarmente accedere ai sacchetti con il codice alfanumerico collegato all’utenza, grazie anche alla spiegazione del personale che, ad ogni distributore, spiega il funzionamento della macchina. E da lunedì 27 settembre, inizierà la nuova tranche di ritiro per le famiglie dei primi quartieri interessati.
I primi distributori a divenire attivi interessano i quartieri: Valtesse – Conca Fiorita, Monterosso – Redona, S. Caterina (entrambe le zone), Celadina – Clementina, Boccaleone – Campagnola – Malpensata, San Tomaso A – Carpinoni – Carnovali – San Tomaso B, Colognola – Villaggio – Grumello.
La prima tranche era di circa 8.000 utenze e hanno ritirato già poco meno di 5.000 nella prima settimana.
In totale la città ha 60.000 utenze domestiche. Adesso arrivano le lettere di settimana in settimana, a blocchi di circa 8.000
Solo dal 15 ottobre, invece, saranno attivi i distributori relativi ai seguenti quartieri: Centro (nord-sud-est-ovest), Città Alta e Collinare, Borgo Palazzo A e B, San Paolo – Santa Lucia, Loreto – Longuelo.
“Non c’è stato nessun intoppo – racconta l’assessore all’ambiente del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni – le spiegazioni del personale, sul sito di Aprica e sulle lettere ricevute a casa sono state chiare ed esaurienti. Stiamo, però, ricevendo richieste relative a casi specifici che richiedono un numero di sacchi in più per nucleo famigliare, al di là delle famiglie che fanno uso di presidi sanitari (pannolini e/o pannoloni) a cui avevamo già pensato: quindi aggiusteremo il tiro della quantità di sacchetti a famiglie, allargheremo la sezione delle domande sul sito e troveremo soluzioni ad ogni specifica necessità. Ci aspettavamo che ci sarebbero state delle richieste particolari per ogni realtà famigliare, ma voglio rassicurare tutti: c’è tempo per abituarsi, per aggiustare i numeri da parte nostra e per capire la gestione di questa nuova realtà”.
Un percorso a tappe, quindi, come aveva già dichiarato l’assessore Zenoni. I cittadini di Bergamo, infatti, avranno tempo almeno fino all’1 dicembre per abituarsi alla nuova raccolta e per sostituire i vecchi sacchi con quelli nuovi, cifrati.
“Ci siamo dati come data il primo dicembre, ma se riscontreremo delle difficoltà, posticiperemo. Deve essere un percorso apprezzato dai cittadini e tutti devono essere pronti, non c’è fretta”, conclude Zenoni.
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