Accendere un cero alla Madonna di Caravaggio non ha prezzo? Invece sì, anche con Mastercard. Ne sanno qualcosa i fedeli del frequentatissimo santuario mariano della Bassa che nei mesi scorsi hanno visto comparire tra le navate un totem in cui si possono accendere ceri con carta di credito. Un gadget tecnologico che non ha mancato di scatenare polemiche perché legato a una dimensione più economica che sacra.
Don Gino Assensi ha deciso, a novembre, di rimuoverlo, ma ora – come riporta il Corriere della Sera – due totem sono ricomparsi ed è stata aggiunta anche la possibilità di pagare con carte prepagate e bancomat. «La rimozione — aveva scritto il religioso sul Ramo fiorito, pubblicazione distribuita al Santuario — è stata disposta per le perplessità di alcune persone che, immaginando chissà quali trame illecite, anziché chiedere spiegazioni hanno preferito far intervenire i giornali, generando il consueto e inutile polverone farcito di falsità. Ci si chiede, comunque, perché debba essere considerata cosa scandalosa pagare con carta di credito».
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