Martedì prossimo, 20 aprile, a Roma verrà ufficializzato il passaggio dell’industria tessile Legler, con lo storico stabilimento di Ponte San Pietro, al gruppo tessile russo Kord. Dopo la positiva conclusione della vertenza Equipolymers (con il passaggio alla Clivati Indorama) nella Sardegna centrale sta per chiudersi un’altra annosa vertenza industriale. Al ministero dello Sviluppo economico si troveranno sindacati, Regione sarda, il commissario Emanuele Rimini ed i funzionari ministeriali che firmeranno l’accordo che mette fine ad una delle più difficili vertenze operaie degli ultimi anni. Il futuro di 1.100 lavoratori è legato, quindi, alla firma prevista per la prossima settimana. L’asta internazionale per la cessione dei tre stabilimenti sardi di Ottana, Siniscola, Macomer e dello stabilimento bergamasco di Ponte San Pietro si è conclusa, e martedì prossimo il gruppo russo si impegnerà al pagamento del dovuto in cinque anni garantendo i posti di lavoro per almeno due anni. Lunedì prossimo, alle ore 15, intanto, a Macomer i rappresentanti sindacali incontreranno i lavoratori in cassa integrazione, mobilità e disoccupati per illustrare l’accordo.
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