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Un mese dopo

Caso Yara, Bossetti: “La mia condanna? Mi vergogno di essere italiano” fotogallery video

A un mese dalla sentenza del 1° luglio con la condanna all'ergastolo per il delitto di Yara Gambirasio, Massimo Giuseppe Bossetti scrive una lettera al settimanale OGGI

A un mese dalla sentenza del 1° luglio con la condanna all’ergastolo per il delitto di Yara Gambirasio, Massimo Giuseppe Bossetti scrive in una lettera al settimanale OGGI: “Sono deluso e amareggiato di fronte a tutta questa ingiustizia. Mi vergogno altamente di essere italiano ma resto molto fiero di non aver venduto la mia innocenza”. E si firma: “Vostro Guerriero Massy”.

Proprio OGGI nel maggio scorso aveva pubblicato le sue lettere ai famigliari nelle quali in maniera neppure troppo velata mostrava intenti suicidi. Oggi invece sembra dotato di una rinnovata voglia di combattere per ribaltare la sentenza.

Scrive Bossetti: “Abbraccerò e sosterrò con forza, dignità sempre a testa alta questa pesante e ingiusta mia croce e soprattutto non mollerò mai fino alla fine ma la porterò con molto coraggio, quel coraggio che mai potrà mancare agli innocenti”.

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