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L'operazione

Laboratorio (con dormitorio) a Bergamo: 6 cinesi senza permesso di soggiorno

Nella mattinata di mercoledì gli ispettori del lavoro e i carabinieri sono entrati in un laboratorio tessile, gestito da cittadini cinesi, che confeziona prodotti di abbigliamento per grandi marchi del sistema-moda italiano

Sei lavoratori di nazionalità cinese privi di permesso di soggiorno in un laboratorio tessile nel cuore di Bergamo. Questo il risultato di un’operazione congiunta tra Ispettorato del lavoro e Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo, con il supporto del Nucleo elicotteri.

Nella mattinata di mercoledì 28 novembre gli ispettori del lavoro e i carabinieri hanno effettuato un accesso in un laboratorio tessile, gestito da cittadini cinesi, che confeziona prodotti di abbigliamento per grandi marchi del sistema-moda italiano. Nel corso dell’ispezione sono stati trovati intenti al lavoro 12 operai tutti di nazionalità cinese, di cui 6 privi di permesso di soggiorno.

Il laboratorio era anche adibito a dormitorio con una zona dedicata alla preparazione dei pasti. Ispettori e Carabinieri hanno provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso con l’ausilio di un’interprete che ha facilitato notevolmente gli accertamenti degli ispettori.

Al termine dell’operazione l’attività imprenditoriale è stata sospesa e sono state comminate sanzioni per oltre 25.000 euro. I profili di natura penale nei confronti dei datori di lavoro sono in fase di definizione.

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