La coalizione di Pignatelli debutta ufficialmente dopo l’iniezione di “Nuova Prospettiva” e inaugura la nuova sede del comitato elettorale.
Dopo il discorso di apertura tenuto da Pignatelli e la presentazione, sempre da parte dello stesso, dei capilista Francesca Giuliani per ” Prima Treviglio” e Gianni Ventura per “Pignatelli Sindaco” è toccato poi a Gianni Ferriero, al suo debutto ufficiale da capolista degli azzurri di Forza Italia.
“Mi ero ripromesso di non parlare più di Pezzoni, – ha aperto Ferriero – ma due parole ho la necessità di dirle”.
Ad accendere gli animi del capolista di Forza Italia una locandina, ovviamente fasulla che, mediante l’utilizzo di caratteri simili a quelli di un noto settimanale locale, sarebbe volta a diffamare il coordinatore comunale degli azzurri Loris Scaravaggi.
“La diffamazione nei confronti di Loris per ciò che viene riportato nel sottotitolo del manifesto è veramente grave. Ritengo inoltre che, la legittimazione di questo tipo di condotta come se fosse una questione esclusivamente politica è un messaggio che non deve passare”.
E dopo aver ripercorso i fatti già noti circa lo scandalo che ha travolto l’ex sindaco, Ferriero ha tuonato: “Pezzoni non è un normale candidato come tutti gli altri, è un reo confesso che ha commesso un reato grave nei confronti dei trevigliesi. Nessun trevigliese avrebbe fatto quello che ha fatto lui alla città, tanto è che Pezzoni e di Pagazzano. Questo, non è sullo stesso piano delle battute che troviamo sulla locandina”.
La parola è passata poi a Scaravaggi: “C’è un accanimento terapeutico nei miei confronti. Questa, infatti, sarà la seconda o terza querela per diffamazione che mi trovo a dover fare. Confido che la magistratura faccia il suo corso. Treviglio ultimamente è sotto l’occhio della magistratura, sulla quale dobbiamo contare per liberarci di queste situazioni imbarazzanti. Ora, la campagna entrerà nel merito dei contenuti politici delle nostre liste. Siamo pronti a dimostrare cosa siamo in grado di fare”.
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