Un volto su di un manifesto, soprattutto se di notevoli dimensioni, è, si sa, una golosa preda per gli imbrattatori. Nel loro mirino, questa volta, il candidato sindaco forzista Gianluca Pignatelli.
Il manifesto, che nei giorni scorsi è stato oggetto di particolari attenzioni da parte dei vandali, si trova in via Alcide de Gasperi, la via che collega la circonvallazione interna alla stazione Centrale. Ora, sul volto sorridente del candidato sindaco appena sotto lo slogan “riprendiamo fiducia”, sono apparsi ciuffo e baffi neri in perfetto stile Hitler.
Il pasticcio è stato eseguito, all’apparenza velocemente e con tratto decisamente incerto, mediante l’utilizzo di un pennarello. Tale gesto, però, sembrerebbe avere più una connotazione goliardica piuttosto che politica. Insomma: un succulento trofeo per il vandalo di turno.
Una bravata bella e buona, quindi, alla quale lo stesso Pignatelli non vuol dare peso: “Un piccolo gesto vandalico, al quale non credo si debba dare un valore politico. Resta, semmai, la considerazione che a Treviglio si può imbrattare un manifesto, un muro o commettere piccoli atti criminosi senza rischiare nulla anche in pieno centro. Per questo nel nostro ‘progetto sicurezza’ abbiamo previsto, tra l’altro, un importante intervento nel campo della video sorveglianza”.
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