Bergamo. Una dose di coca in cambio di un rapporto sessuale o il preludio di una serata hot in un motel condita con sostanze stupefacenti?
In base a quanto dichiarato da I.C., 53enne senza fissa dimora, arrestato martedì 16 aprile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è valida la seconda ipotesi. Per la donna che era con lui in auto quando è stato fermato dai carabinieri del Radiomobile di Bergamo, la versione corretta è la prima.
I militari hanno fermato l’auto in via Madonna dei Campi, nei pressi del Santuario di Stezzano. La donna, classe 1990, aveva in mano mezza dose di cocaina ed ha dichiarato di averla ricevuta da I.C., che era alla guida, in cambio di una prestazione sessuale. Il veicolo è stato perquisito e sono stati trovati 25 grammi di cocaina ancora da tagliare, oltre a materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Inoltre, nel portafogli dell’uomo c’erano mille euro in contanti e una carta d’identità intestata ad una persona che ne aveva denunciato il furto.
La Fiat Bravo sulla quale viaggiava la coppia è risultata radiata d’ufficio perché intestata a un prestanome, ed è stata posta sotto sequestro. Il 53enne è finito in manette e mercoledì mattina è stato accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida. Al giudice ha dichiarato di avere una relazione sentimentale con la donna, che la droga era di entrambi e che, dei 25 grammi in auto, solamente 5 erano coca mentre i restanti erano bicarbonato. I mille euro li aveva prelevati poco prima per pagare il motel dove prevedeva di portare la donna e insieme avrebbero consumato lo stupefacente.
Il giudice ha convalidato l’arresto, non ha disposto nessuna misura cautelare ed ha rinviato il processo al 18 giugno in attesa delle analisi della sostanza sequestrata a I.C.
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