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Osio sopra

Chiuso per una lite violenta, il Bolgia fa istanza al Questore e riapre: “Sicurezza dei giovani obiettivo comune”

La sospensione della licenza per un episodio che si era verificato il 18 febbraio, quando un 31enne aveva riportato una ferita da taglio dopo una rissa sedata grazie all'intervento delle guardie. Chiusa in contemporanea anche la discoteca Setai per lo spray al peperoncino spruzzato in pista: "Il Tar ha accettato il ricorso, possiamo riaprire"

Osio Sopra. Il prossimo evento in programma nel fine settimana si svolgerà regolarmente, come annunciato dalla discoteca Bolgia sui social. Il perché è presto spiegato: dopo il provvedimento di sospensione della licenza da parte delle forze dell’ordine giovedì scorso (14 marzo), il locale bergamasco ha presentato “un’istanza in autotutela al questore – spiega l’avvocato Benedetto Maria Bonomo -. In pratica, abbiamo rappresentato alcune nostre osservazioni che sono state ritenute degne di nota. Non abbiamo scelto lo scontro, ricorrendo al Tar. Abbiamo, come sempre, optato per il dialogo, perché la sicurezza dei giovani è un obiettivo comune”.

La decisione era arrivato dopo un episodio che si era verificato il 18 febbraio, quando un 31enne aveva riportato una ferita da taglio dopo una violenta lite, sedata solo grazie all’intervento delle guardie della discoteca. Sul posto, per ricostruire l’accaduto, erano arrivati i carabinieri di Treviglio che avevano chiesto e ottenuto la sospensione temporanea della licenza fino al 29 marzo, praticamente una quindicina di giorni.

Aggiornamento

Mercoledì ha presentato ricorso d’urgenza al Tar anche la discoteca Setai di Orio al Serio, chiusa in contemporanea per dieci giorni (fino alla mezzanotte di sabato 23 marzo). La motivazione è da ricercare in quanto successo il 6 gennaio scorso, quando l’esibizione di un rapper in voga tra i giovanissimi era stata interrotta dopo alcuni brani perché qualcuno (identificato dalla sicurezza, ha assicurato il titolare della discoteca che ha sporto denuncia ai carabinieri di Seriate) aveva spruzzato dello spray al peperoncino causando bruciore agli occhi, alla gola e lievi irritazioni a parte dell’utenza, evacuata dal personale della sicurezza. Nessuno, comunque, era stato trasporto in ospedale. “Il provvedimento è stato sospeso – commenta il titolare Massimiliano Colombo – verrà ridiscusso, ma per il momento possiamo riaprire”.

 

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