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Nasce l’Aruba Cloud MotoE Team, l’innovazione del cloud si unisce alla mobilità elettrica su due ruote

Si tratta di un nuovo progetto in ambito sportivo che vede Aruba Cloud impegnata come gestore e Title Sponsor del team: un percorso di esplorazione del mondo della MotoE, che si muove parallelo a quello intrapreso con i clienti nella costruzione della nuova piattaforma cloud, ad oggi in piena trasformazione

Bergamo. Nell’Auditorium Aruba a Ponte San Pietro, giovedì 7 marzo, è stata ufficialmente presentata la nascita dell’Aruba Cloud MotoE Team, il nuovo progetto che unisce le potenzialità di innovazione del cloud e della mobilità elettrica su due ruote. Attraverso la sua business unit Aruba Cloud, Aruba è pronta ad entrare nella FIM Enel MotoE World Championship.

Si tratta di un nuovo progetto in ambito sportivo che vede Aruba Cloud impegnata come gestore e Title Sponsor del team: un percorso di esplorazione del mondo della MotoE, che si muove parallelo a quello intrapreso con i clienti nella costruzione della nuova piattaforma cloud, ad oggi in piena trasformazione.
Nel corso della serata sono stati presentati i piloti dell’Aruba Cloud MotoE Team, che saranno Chaz Davies – che dopo aver terminato nel 2021 la propria avventura in Superbike è entrato nel team Ducati ERC nel mondiale Endurance, vestendo al contempo i panni del coach per i piloti Aruba in Superbike e in Supersport – e Armando Pontone, che dopo un passato nella categoria Moto3 ha vinto il National Trophy SS600 nel 2021.
Dopo gli onori di casa di Stefano Cecconi (Ad Aruba S.p.A.), la conduttrice Barbara Pedrotti ha chiamato sul palco i due piloti che hanno svelato le rispettive moto a sponsor e ospiti presenti in platea, prima di concedersi alla tradizionale sessione di foto e autografi.

Cos’è la MotoE

La MotoE è il campionato dedicato alle due ruote elettriche, di fatto la classe “a batterie” del motomondiale. Ufficialmente noto come FIM Enel MotoE World Championship, ha avuto la sua stagione inaugurale nel 2019 ed è finora andato in scena in grandi templi della velocità, come il Circuito de Jerez in Spagna, Le Mans in Francia e il Misano World Circuit Marco Simoncelli.
MotoE è un percorso parallelo che ingloba l’innovazione sostenibile, mettendo in pista alcuni dei più entusiasmanti progressi della mobilità elettrica prima che raggiungano i motociclisti di tutto il mondo. Dal design puramente racing della Ducati V21L, alle soluzioni al top della tecnologia del partner di ricarica intelligente Enel X Way, ai materiali sostenibili negli pneumatici del fornitore ufficiale Michelin, MotoE sposta i confini, coniugando azione spettacolare e vera innovazione.

Ducati è il costruttore unico per la categoria elettrica e fornisce a ciascuno dei 18 piloti delle nove diverse squadre una nuova straordinaria V21L.
In stretta collaborazione con Enel X Way e Michelin, MotoE promuove l’innovazione nel campo dell’energia solare e nella capacità di ricarica mobile. Sempre più materiali sostenibili vengono impiegati negli pneumatici e il 2023 ha visto il 52% di materiali sostenibili utilizzati nei posteriori. Tecnologia che raggiungerà prima il massimo campo di prova su due ruote, la MotoGP, e infine la sua destinazione finale: milioni di utilizzatori nel mondo. MotoE è parte attiva nel creare un cambiamento positivo nell’industria motociclistica e, laddove possibile, la mobilità elettrica ha il potere di ridurre significativamente le emissioni e contribuire significativamente agli obiettivi globali di sostenibilità.

Differenze tra MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE

In termini tecnici, le differenze tra le classi motociclistiche del Motomondiale si riflettono sulle prestazioni delle motociclette. Nella classe regina della MotoGP, le moto sono equipaggiate con motori a quattro cilindri da 1000 cm³ di cilindrata massima e circa 250 cavalli di potenza, che consentono di raggiungere e superare i 360 km/h. La classe Moto2, invece, prevede l’utilizzo di un motore a tre cilindri da 765 cm³ con una potenza di circa 140 cavalli, che permette alle motociclette di raggiungere una velocità massima di circa 300 km/h. Nella classe Moto3 le moto utilizzano motori con una cilindrata di 250 cm³ e una potenza di 60 cavalli, in grado di raggiungere e superare i 250 km/h.
Il campionato del mondo FIM Enel MotoE rappresenta, invece, la classe elettrica della MotoGP. Protagonista di questa competizione è, ovviamente, la moto elettrica, che dal 2023 vede subentrare la Ducati alla Energica in qualità di costruttore unico con la V21L, l’inedito bolide a batterie di Borgo Panigale, che promette adrenalina e divertimento.

Dimensione internazionale

Aruba Cloud ha consolidato la sua dimensione internazionale negli anni, diventando un player di primo piano con oltre 200.000 clienti serviti in più di 150 paesi e distribuiti nel suo network di data center europeo, anche grazie ai continui investimenti nell’innovazione del proprio stack tecnologico.
Allo stesso modo, il Campionato 2024 MotoE contribuirà ad una grossa visibilità internazionale grazie ad un calendario di 8 round e 16 gare internazionali. La stagione ufficiale inizierà con il Gran Premio di Portogallo in Algarve, per poi proseguire a Le Mans (Francia), Barcellona (Spagna), Mugello (Italia), Assen (Olanda), Sachsenring (Germania), Spielberg (Austria) ed infine il GP di San Marino al Circuito Marco Simoncelli di Misano.

Similitudini tra mondo cloud e mondo motori

Le tecnologie cloud e la MotoE sono accomunati per diversi aspetti:

  • la sostenibilità, un tema fondamentale per il cloud quale prodotto innovativo e di minor impatto ambientale. La virtualizzazione delle risorse computazionali che è alla base del cloud computing, infatti, consente una riduzione dell’impiego dei server, e di conseguenza una riduzione delle emissioni o, nel caso dell’utilizzo di energia pulita, un risparmio di risorse naturali.
  • la ricerca continua di ottimizzazione delle performance: le tecnologie cloud sono destinate ad avere una forte incidenza in tutti gli ambiti, sia a livello di business, sia nella quotidianità, e per tale ragione la massima efficienza delle infrastrutture e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse sono obiettivi da perseguire in ottica di risparmio energetico. Allo stesso modo, la MotoE rappresenta un laboratorio in cui Ducati sperimenta e sviluppa tecnologie che in futuro potrebbero arrivare sulle moto stradali, per offrire ai propri appassionati veicoli sempre più sostenibili e puliti.

Focus Cloud: piattaforma integrata e offerta

L’annuncio di Aruba Cloud in MotoE arriva parallelamente alla nuova proposta dell’offerta cloud di Aruba con l’obiettivo di mettere a disposizione dei clienti di qualsiasi dimensione una piattaforma completa, unica ed integrata, su una foundation comune basata su open source e standard di mercato, in cui i servizi e le componenti saranno interconnessi, monitorabili, gestibili a livello di accessi, con l’obiettivo di rendere semplice ed efficiente la creazione di infrastrutture cloud di qualunque livello di complessità. Per i clienti che necessitano soluzioni su misura o basate su vendor specifici, è a disposizione la divisione Aruba Enterprise, in grado di costruire e gestire qualsiasi tipologia di cloud privato secondo le esigenze del cliente, integrando al bisogno anche i propri spazi data center e l’infrastruttura preesistente on-premises del cliente.

Nasce l’Aruba Cloud MotoE Team

Il commento di Stefano Cecconi

“L’Aruba Cloud MotoE Team rappresenta a tutti gli effetti la sinergia di due mondi – tecnologico e sportivo – che sono accomunati dall’impegno per l’innovazione sostenibile: il cloud rappresenta il futuro dell’IT così come i veicoli elettrici e la MotoE sono il futuro del settore motoristico. Di fatto la MotoE rappresenterà per noi un avamposto tecnologico dove sperimentare e sviluppare tecnologie Edge Cloud che nel prossimo futuro, così come la mobilità elettrica, potranno rappresentare una soluzione per migliorare ulteriormente le performance e l’efficienza dei servizi esistenti, oltre a permettere lo sviluppo di nuovi”.

Il commento dei piloti

Chaz Davies (Aruba Cloud MotoE Team #7): “È per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione poter partecipare a questa nuova affascinante avventura insieme ad Aruba a cui sono legato da un decennio. Ed è ancora più emozionante poter cominciare virtualmente la stagione proprio all’interno del Global Cloud Data Center che posso dire di aver visto crescere negli anni. Il Campionato del Mondo FIM Enel MotoE rappresenta una nuova entusiasmante sfida che non vedo l’ora di cominciare. Abbiamo già avuto la possibilità di provare le Ducati V21L a Portimao e le sensazioni sono state molto positive. Non vedo l’ora di essere in Portogallo tra qualche giorno per tornare a combattere in pista”.

Armando Pontone (Aruba Cloud MotoE Team #80): “Finalmente inizia la nostra stagione. Sono molto felice di poter guidare una di questa splendide Ducati V21L e non posso nascondere le emozioni per questa grande serata durante la quale abbiamo mostrato gli stupendi colori delle nostre livree a tanti amici e sponsor. Durante i test di Portimao il feeling con la moto è cresciuto sessione dopo sessione anche grazie al supporto della squadra con cui mi sono trovato subito molto bene. È chiaro che ci sia ancora tanto lavoro da fare essendo questo un progetto completamente nuovo per me. Le aspettative, però, sono davvero alte”.

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