Bergamo. Circa mille persone si sono ritrovate questa sera in piazza Pontida in occasione dell’8 marzo, contro la violenza di genere e i femminicidi. Per affermare come sia necessario continuare a combattere la cultura patriarcale che produce violenza e sopraffazione.
La Rete bergamasca contro la violenza di genere ha rilanciato l’appuntamento per ogni ottavo giorno del mese: la prossima data prevista è l’8 aprile, alle 18 in largo Rezzara.
In piazza le sagome fucsia con i nomi delle vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno, le fasce fucsia al braccio per tutti i partecipanti, i dati sulla violenza in bergamasca diffusi attraverso interventi al microfono: sono già oltre 240 le richieste di supporto arrivate ai centri antiviolenza di città e provincia a partire da inizio anno.
Al microfono, diversi slogan su femminismo e transfemminismo, per la pace, e le richieste di maggior protezione per chi subisce violenza e di prevenzione, attraverso percorsi di formazione ed educazione per giovani e adulti, all’affettività e al consenso nelle relazioni.
Presenti, tra le tante persone scese in piazza, anche l’assessore del Comune di Bergamo Marzia Marchesi e la candidata del centrosinistra alle prossime elezioni comunali Elena Carnevali.
Vuoi rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie di Bergamonews? Clicca su questo link ed entra nel nostro canale Whatsapp, dove potrai ricevere le news più importanti della giornata.
commenta