Lisbona (Portogallo). Terra lusitana, terra di dolci ricordi. A tinte biancoverdi, ma non solo. Citiamo l’1-1 del 1988 nei quarti di Coppa delle Coppe nel vecchio Alvalade, il quarto di Champions con il PSG al Da Luz, ma anche l’1-2 del 5 ottobre 2023. Cinque mesi dopo (ma anche 36 anni dopo) è ancora Sporting-Atalanta. E se non è una classica, poco ci manca.
La storia, però, è storia. È bella da leggere, emozionante da rivivere, ma non è coi ricordi che si fanno le prestazioni e men che meno i risultati. Quelli di cui ora l’Atalanta ha davvero bisogno, perché la settimana da incubo col doppio San Siro e la sfida in casa col Bologna si è conclusa con un misero punto in tre partite, il sorpasso della Roma e la fuga felsinea a +5, con la Dea sesta e di nuovo lontana da un piazzamento in Champions League.
L’andata dell’ottavo di finale di Europa League 2023/24 all’Alvalade (nuovo, ristrutturato nel 2004) è la tappa intermedia del ciclo di fuoco che prevederà poi Juve in trasferta, il ritorno in casa e la Fiorentina in casa prima della pausa. Che sarà di riposo solo relativo, visti i tanti impegni dei nazionali, ma almeno permetterà di staccare, per poi riprendere dal Napoli in trasferta e ancora Fiorentina in Coppa Italia, al Franchi.
Il diktat è chiaro: serve un risultato, serve una grande notte. Per riconquistare quella fiducia totale nei propri mezzi che i risultati negativi inevitabilmente condizionano, soprattutto quando immeritati. Anche in autunno l’anima europea era stata l’appiglio nei momenti difficili: aveva portato a chiudere il girone al primo posto con una giornata d’anticipo. Poi, archiviato il capitolo per qualche mese, c’è stato il cambio di passo in campionato. Adesso è l'ora della verità: la rosa si è “allargata” e il momento per provare a cambiare la direzione del mese di marzo è questo, più di ogni altro.
I dilemmi di Gasperini
Rispetto all’undici che si è visto contro il Bologna non sono da escludere dei cambi, per ragioni tecniche, tattiche e anche di dosaggio delle energie, per quanto quest’ultimo criterio conti decisamente meno degli altri due. È però possibile che dal primo minuto a destra ci sia Holm, che sarà squalificato in campionato, mentre Ruggeri punta a confermarsi a sinistra.
Nel mezzo verrà ricomposto con ogni probabilità il sodalizio De Roon-Ederson, con Koopmeiners che invece potrebbe partire dalla panchina, alla pari di Pasalic: provato Miranchuk sulla linea d’attacco insieme a Lookman e Scamacca.
Potrebbe mutare anche la difesa con la variabile Hien, ma non è da escludere, anzi, l’undicesima consecutiva con la stessa formula che ormai è un mantra: Scalvini, Djimsiti, Kolasinac. Dal primo minuto nel 2024 non c’è mai stata altra combinazione. Tra i pali la novità principale: gioca Musso e non Carnesecchi. Rotazioni di coppa, spiegate da Gasp alla vigilia.
Sporting-Atalanta, le probabili formazioni
Sporting (3-4-3): Israel; St. Juste, Coates, Diomandé; Catamo, Hjulmand, Morita, Nuno Santos; Edwards, Gyökeres, Trincao. All. Amorim
A disp. Diogo Pinto, Silva, Quaresma, Neto, Matheus Reis, Pontelo, Fresndeda, Esgaio, Bragança, Koindredi, Quenda, Paulinho.
Ballottaggi: St. Juste 40%-Quaresma 30%-Reis 30%, Catamo 60%-Esgaio 40%, Nuno Santos 55%-Reis 45%, Edwards 55%-Paulinho 45%
Indisponibili: Adan, Inacio, Pedro Gonçalves | Squalificati: nessuno | Diffidati: Inacio, Paulinho
Atalanta (3-4-3): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Miranchuk, Scamacca, Lookman. All. Gasperini
A disp. Carnesecchi, Vismara, Toloi, Hien, Hateboer, Zappacosta, Bakker, Adopo, Pasalic, Koopmeiners, El Bilal, De Ketelarere.
Ballottaggi: Djimsiti 55%-Hien 45%, Miranchuk 70%-Koopmeiners 30%, Scamacca 70%-De Ketelaere 30%, Lookman 65%-De Ketelaere 35%
Indisponibili: Palomino, Rossi | Squalificati: nessuno | Diffidati: De Roon, Kolasinac, Lookman
Visualizza questo post su Instagram
Come stanno gli avversari
Ruben Amorim deve far fronte a diverse asssenze, a partire da quella di Gonçalo Inacio, che sta smaltendo un problema muscolare e non recupererà in tempo. Sarà ancora assente il numero uno Antonio Adan, rimpiazzato da Franco Israel (passato anche dalla Juventus Next Gen), mentre in attacco mancherà Gonçalves, pericolosissimo fantasista lusitano.
Tutti gli occhi sono puntati soprattutto su Viktor Gyökeres, attaccante svedese del 1998 che ha già 32 gol all'attivo, di cui 18 in campionato, dove è capocannoniere e dove sta trascinando la sua squadra, ancora capolista con un punto di vantaggio sul Benfica, con sorpasso effettuato proprio nell'ultima giornata.
“L’Atalanta è una delle grandi favorite perché gioca in un campionato top, ha maggior esperienza rispetto alle squadre portoghesi, noi abbiamo una dimensione fisica diversa. È normale che queste squadre siano maggiormente preparate, ma le portoghesi sanno sorprendere e noi speriamo di riuscirci” ha detto alla vigilia.
Sporting-Atalanta, l'arbitro
Sarà il tedesco Daniel Siebert ad arbitrare il match, assistito da Seidel e Foltyn come guardalinee, Schlager quarto uomo, Dankert e Dingert Var e Avar. Sarà la terza direzione dell'Atalanta per il 39enne berlinese, tra i fischietti più quotati di Germania, dopo l'1-1 di Lione del 28 settembre 2017 e il clamoroso 3-3 con lo Young Boys del 23 novembre 2021.
Dove vedere Sporting-Atalanta
Come per tutte le partite di Europa League di questa stagione, anche l’andata degli ottavi di finale tra Sporting e Atalanta sarà visibile in tv sia sui canali Sky (e ovviamente Now) che attraverso Dazn. Non ci sarà trasmissione in chiaro.
Vuoi rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie di Bergamonews? Clicca su questo link ed entra nel nostro canale Whatsapp, dove potrai ricevere le news più importanti della giornata.
commenta