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La tragedia in stazione

Zaccaria, i fiori e la dedica dell’ex fidanzata: “Non doveva finire così, ti vorrò bene per sempre” fotogallery video

Il ricordo del 19enne travolto dal bus: "Un ragazzo forte e solare". L'ultimo messaggio una settimana fa: "Mi aveva raccontato del nuovo lavoro, ero fiera di lui e dei suoi traguardi. Non meritava ciò che gli è successo"

Bergamo. Un mazzo di fiori, legato a un palo con un nastrino bianco: ci sono un giglio, una rosa, dei girasoli. E una dedica, impressa su un cuoricino: “La tua Mayre. Ovvero l’ex fidanzata di Zaccaria Belatik, il 19enne di Brembate morto domenica mattina in stazione a Bergamo, travolto dal bus. È stata lei a posare quei fiori davanti alla fermata dei pullman. “È il minimo che potessi fare – racconta la giovane -. Io e Zaccaria ci eravamo lasciati qualche mese fa, ma per me è sempre stato come una famiglia. Non meritava ciò che gli è successo”.

 

Fiori per Zaccaria, il 19enne travolto dal bus in stazione
Fiori e cuori per Zaccaria alla fermata del bus in stazione

 

Mayre, per descriverlo, sceglie queste parole, senza pensarci un attimo: “Forte. Solare. Unico”. Si erano sentiti per l’ultima volta una settimana fa. Qualche messaggino, da buoni amici. “Ci siamo sempre voluti bene, anche dopo la rottura – dice la ragazza -. Mi aveva raccontato del nuovo lavoro”. Alla Ampacet di Brembate, azienda specializzata nella produzione di additivi per materia plastiche. “E mi aveva detto che era tornato in palestra. Ero fiera di lui. Zaccaria – prosegue Mayre, senza scendere nei dettagli -, non ha avuto una vita facile, ma stava provando a cambiare le cose. Ero molto felice per i suoi traguardi, ma purtroppo è andata così… Gli volevo un bene infinito e gliene vorrò per sempre”. Le stesse, identiche parole che gli ha riservato sui social. “Ormai è tardi per dirtelo, ma rimarrai sempre una parte importante di me. Fai buon viaggio”. Teneri pensieri, corredati da alcune foto che li ritraggono insieme nei momenti più spensierati. Abbracci, sguardi, selfie, baci.

 

Lunedì pomeriggio, la famiglia di Zaccaria si è recata al cimitero Monumentale di Bergamo, dove è composta la salma del 19enne. “Abbiamo ricevuto tanta vicinanza, tanti messaggi di solidarietà da tutti: italiani, marocchini e non solo – dice uno zio -. Questo ci aiuta tantissimo”. Accanto a lui c’è il padre, Mohammed. Anche lui ringrazia per i tanti messaggi di solidarietà e conforto arrivati in queste ore difficili, anzi difficilissime. “Non riesco nemmeno a contarli”, dice. I familiari sono in attesa di definire i dettagli per i funerali del ragazzo. Un momento di preghiera dovrebbe invece svolgersi al Centro Islamico di Curno, prima che la salma venga trasportata in Marocco. A Casablanca, dove ha origini la famiglia di Zaccaria.

Cosa è successo domenica mattina è ormai chiaro, grazie alle immagini delle telecamere esaminate dalla polizia locale di Bergamo, tanto che nemmeno verrà svolta autopsia. Il giovane si trovava in stazione con un gruppo di amici. Insieme, volevano andare a fare colazione in Borgo Palazzo e mentre aspettavano il tram hanno visto un pullman della linea 8 passare. Zaccaria gli è corso incontro, monopattino alla mano. Poi la tragedia. Il pullman stava già ripartendo. L’autista, che stava guardando nello specchietto alla sua sinistra per immettersi nel traffico, non si è accorto del ragazzo alla sua destra. Zaccaria è stato travolto e trascinato per diversi metri e, nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo, per lui non c’è stato nulla da fare. “Cinque minuti prima stavamo ridendo insieme – ha detto un suo amico, Youssine, di 17 anni -. Poi…”

 

Generico febbraio 2024
Zaccaria Belatik, nella foto del suo profilo Instagram

 

Tra i tanti messaggi di vicinanza, anche quello del sindaco Giorgio Gori: “La notizia della morte di un giovane di Brembate, investito da un autobus dell’Atb davanti alla stazione di Bergamo, mi ha molto colpito. Non so come sia potuto accadere. Posso però immaginare il dolore dei suoi genitori e dei suoi fratelli. Perdere un figlio così giovane è una cosa straziante. Come padre e come sindaco del Comune di Bergamo, azionista della società Atb, esprimo più profondo cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Zaccaria”.

Anche Atb, a seguito del tragico  evento, ha diramato una nota stampa. “L’azienda fin dai primi istanti sta collaborando con le autorità per la ricostruzione puntuale dei fatti. Le immagini della videosorveglianza installate a bordo dell’autobus coinvolto sono state consegnate alle autorità competenti. A prescindere dall’esito delle indagini disposte dalle autorità, Atb esprime profondo dolore per la perdita di una giovane vita”.

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