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La tragedia in stazione

Alla fermata del bus fiori e cuori per Zaccaria. La famiglia: “Tanta vicinanza, ci sta aiutando” fotogallery video

I parenti del 19enne travolto domenica dall'autobus si sono recati al cimitero monumentale di Bergamo, dove è composta la salma: "Messaggi di affetto da persone italiane, marocchine e non solo. Per noi è importante"

Bergamo. “Tanta vicinanza, ci sta davvero aiutando. Arriva da tutti: italiani, marocchini e non solo”. Sono le parole di uno zio di Zaccaria Belatik, il 19enne di Brembate morto domenica mattina (18 febbraio) alla fermata davanti alla stazione di Bergamo, travolto da un bus della linea Atb.

Lunedì pomeriggio i parenti si sono recati al cimitero monumentale di Bergamo, dove è composta la salma. Accanto allo zio, c’è il padre di Zaccaria. Anche lui ringrazia per i tanti messaggi di solidarietà e conforto arrivati in queste ore difficili, anzi difficilissime. “Non riesco nemmeno a contarli”, dice. I familiari sono in attesa di definire i dettagli per i funerali del ragazzo. Un momento di preghiera dovrebbe invece svolgersi alla moschea di Zingonia o al Centro Islamico di Curno. “Ma ancora non sappiamo. Zaccaria era felice, aveva appena trovato lavoro – aggiunge ancora lo zio -. Poi se n’è andato”.

Il giorno dopo, alla fermata del bus dove si è consumata la tragedia, sono comparsi dei fiori. Li ha posati un’amica di Zaccaria. E legati a un palo con un nastro bianco. “La tua Mayre”, c’è scritto. Qualche passante li sistema con cura, non appena un soffio si vento li fa rovesciare sull’asfalto.

Secondo i rilievi della polizia locale, il giovane si trovava in stazione con un gruppo di amici. Insieme, volevano andare a fare colazione in Borgo Palazzo e mentre aspettavano il tram hanno visto un pullman della linea 8 passare. Zaccaria gli è corso incontro, monopattino alla mano. Poi la tragedia. Il pullman stava già ripartendo. L’autista, che stava guardando nello specchietto alla sua sinistra per immettersi nel traffico, non si è accorto del ragazzo alla sua destra. Zaccaria è stato travolto e trascinato per diversi metri e, nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo, per lui non c’è stato nulla da fare.

Tra i tanti messaggi di vicinanza, anche quello del sindaco Giorgio Gori: “La notizia della morte di un giovane di Brembate, investito da un autobus dell’Atb davanti alla stazione di Bergamo, mi ha molto colpito. Non so come sia potuto accadere. Posso però immaginare il dolore dei suoi genitori e dei suoi fratelli. Perdere un figlio così giovane è una cosa straziante. Come padre e come sindaco del Comune di Bergamo, azionista della società Atb, esprimo più profondo cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Zaccaria”.

 

Anche Atb, a seguito del tragico  evento, ha diramato una nota stampa. “L’azienda fin dai primi istanti sta collaborando con le autorità per la ricostruzione puntuale dei fatti. Le immagini della videosorveglianza installate a bordo dell’autobus coinvolto sono state consegnate alle autorità competenti. A prescindere dall’esito delle indagini disposte dalle autorità, Atb esprime profondo dolore per la perdita di una giovane vita”.

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