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Tribunale

Accoltellamento di Simba La Rue, il gup accoglie la richiesta di una perizia medico legale

Servirà per valutare la riqualificazione del reato da tentato omicidio a lesioni aggravate. Uno dei 4 imputati ha chiesto di poter patteggiare, gli altri di essere giudicati in abbreviato

Treviolo. Sono venute in tribunale per salutare i quattro detenuti prima dell’udienza preliminare, nonostante anche loro siano indagate per il tentato omicidio di Simba La Rue. Lei è Bibi Santi, ex fidanzata del trapper, ritenuta la mandate dell’agguato ai danni del 25enne italo-tunisino, accoltellato nel parcheggio di via Aldo Moro a Treviolo, sotto casa della donna, il 16 giugno del 2022. Ad accompagnarla in via Borfuro, venerdì 16 febbraio, un’amica di lei accusata di favoreggiamento.

Nel frattempo in aula, su richiesta delle difese, il giudice delle udienze preliminari ha disposto una perizia medico legale sulle effettive condizioni di Simba La Rue per valutare una possibile riqualificazione del reato. In pratica gli avvocati puntano a far derubricare l’accusa di tentato omicidio in lesioni aggravate. Sarà probabilmente la dottoressa Yao Chen a stabilire se le coltellate sferrate a Simba avrebbero potuto ucciderlo. Il giovane, la notte della spedizione punitiva, era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni e operato d’urgenza. Poi era stato dimesso ed era finito in carcere per un altro episodio legato alla faida tra trapper ma le sue condizioni si erano aggravate, così era stato trasferito all’ospedale di Lecco per essere operato di nuovo, dato che rischiava di perdere una gamba.

Davanti al gup, venerdì mattina, sono comparsi Moaad Amagour, 25 anni, residente nel Padovano, fratello di Mohamed Amine Amagour, in arte Baby Touché, il trapper rivale di Simba la Rue; Samir Benskar, 21 anni, anche lui residente in provincia di Padova, amico fraterno di Baby Touché, accusato di concorso morale del tentato omicidio a Treviolo in quanto, secondo chi indaga, fu lui il mandante insieme a Bibi Santi; Youness Foudad, originario del Marocco, 31 anni e il milanese Francesco Menghetti, di 25 anni, secondo l’accusa presero parte all’aggressione.

L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 5 aprile. In quella sede verrà conferito formalmente l’incarico al medico legale e gli imputati rilasceranno spontanee dichiarazioni. Amagour, Foudad e Menghetti hanno chiesto di poter essere giudicati con il rito abbreviato.

La scorsa settimana Benskar ha invece chiesto al pubblico ministero Emma Vittorio di essere interrogato: ha offerto un risarcimento di 5mila euro a Simba La Rue, ha proposto di evitare di costituirsi parte civile in un procedimento che vede lui come parte offesa e il trapper come indagato ed ha chiesto la possibilità di poter patteggiare.

Per l’accoltellamento di Treviolo ci sono altre 5 persone indagate (tra cui Bibi Santi e l’amica), ma il pm non ha ancora concluso le indagini a loro carico. Lo farà probabilmente al termine dell’udienza preliminare e terrà conto anche del parere del medico legale e del pronunciamento del giudice rispetto all’ipotesi accusatoria.

 

Simba La Rue
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