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Dai grandi ritorni hollywoodiani alle produzioni italiane che guardano all’estero: i film più attesi del 2024

Abbondanza di saghe e sequel, rimandi al mondo dei videogiochi, meno supereroi e il ritorno di alcuni grandi autori come Lanthimos, Miyazaki e Wenders

I sequel di Dune e Beetlejuice, Challengers di Luca Guadagnino, il ritorno del Gladiatore, Deadpool 3, i nuovi film di Paolo Sorrentino e Marco Tullio Giordana, l’animazione con i nuovi capitoli di Kung Fu Panda e Inside Out. Dopo alcuni anni in cui il cinema si fermava o proseguiva a rilento (causa Covid e sciopero di attori e sceneggiatori americani), il 2024 cinematografico sembra essere l’anno giusto per il riscatto.

Un riscatto inevitabilmente trainato dalle grandi produzioni, come il sequel di Dune (diretto da Denis Villeneuve, in sala dal 28 febbraio), che esplora il viaggio di Chani (Zendaya), guerriera Fremen apparsa già nelle visioni di Paul Atraides (Timothée Chalamet), in cerca di vendetta contro alcuni cospiratori. Previsti nella prima metà dell’anno anche i due biopic Bob Marley – One Love (di Reinaldo Marcus Green, 22 febbraio) e Back to Black (di Sam Taylor-Johnson, ), dedicati rispettivamente al musicista giamaicano massimo esponente del reggae (interpretato da Kingsley Ben-Adir) ed ad Amy Winehouse (Marisa Abela), una delle maggiori rappresentanti del soul bianco.

Per il mese di marzo è prevista l’uscita nelle sale del quinto capitolo della saga degli acchiappafantasmi, Ghostbusters Minaccia Globale, diretto da Gil Kenan con protagonisti Paul Ridd, Carrie Coon e Finn Wolfhard, mentre il 26 aprile sarà finalmente disponibile per la visione Challengers di Luca Guadagnino, amore e tennis nel triangolo amoroso tra Art (Mike Faist), Patrick (Josh O’Connor) e Tashi (Zendaya). Per il genere sci-fi, Alex Garland torna in primavera con il suo Civil War, che mostra gli Stati Uniti alle prese con una guerra civile contemporanea. Previsti a fine maggio altri due sequel: Furiosa – A Mad Max Saga di George Miller e le scimmie come specie dominante nel quarto capitolo Il regno del Pianeta delle Scimmie, diretto da Wes Ball.

Si preannuncia poi un autunno importante con le uscite di Beetlejuice 2 (diretto da Tim Burton, a settembre) con i ritorni di Michael Keaton e Winona Ryder (insieme a Jenna Ortega) e del sequel di Joker, Folie à deux, con ancora Todd Phillips alla regia e Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleeck, affidato all’istituto psichiatrico di Arkham Asylum, dove conosce la psichiatra Harley Queen (Lady Gaga) e con la quale si verrà a creare un pericoloso legame. Il 22 novembre è previsto poi un altro atteso ritorno, quello de Il Gladiatore 2: Ridley Scott ancora alla regia 25 anni dopo, nel racconto della storia di Lucius, figlio di Massimo (con Paul Mescal). Verso la fine dell’anno, poi, torneranno in sala Nosferatu (diretto da Robert Eggers, con Bill Skarsgård, nel ruolo del vampiro protagonista e Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, anime diretto da Kenji Kamiyama, basato sulla storia raccontata in una delle appendici del capolavoro di Tolkien.

Spazio anche al cinema d’autore, con la vita di Hirayama, addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo, mostrata in Perfect Days di Wim Wenders (4 gennaio) e il confronto educativo tra giovani e adulti di The Holdovers di Alexander Payne (18 gennaio). Sempre a gennaio saranno nelle sale la grandiosa opera sulla banalità del male di Jonathan Glazer The Zone of Interest (18 gennaio) e Povere creature di Yorgos Lanthimos (25 gennaio), con il brillante scienziato Godwin Baxter (Willem Dafoe) che riporta in vita la giovane Bella Baxter (Emma Stone), trapiantandole il cervello del figlio, mai partorito. Si torna alla fantascienza con Mickey 17, nuovo film di Bong Joon-ho sulla clonazione, con protagonista Robert Pattinson (29 marzo) e Borderlands di Eli Roth (9 agosto), adattamento del popolare videogioco, con Cate Blanchett nei panni della fuorilegge Lilith. Sempre in estate è prevista l’uscita delle prime due parti del monumentale western di Kevin Costner Horizon: An American Saga, viaggio epico in un’America in guerra con sé stessa, e Priscilla di Sofia Coppola, sulla storia d’amore tra l’adolescente Priscilla Beaulieau (Cailee Spaeny) e Elvis Presley (Jacob Elordi).

Nel 2024 cinematografico ci sarà spazio ancora per i supereroi, con l’atteso Deadpool 3 (diretto da Shawn Levy, 26 luglio), il debutto di Madame Web (14 febbraio) ed il terzo capitolo di Venom (sempre con Tom Hardy come protagonista, 8 novembre). Previsto da Marvel Kraven il cacciatore (30 agosto), con l’immigrato russo Sergei Kravinoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, che vuole diventare il più grande cacciatore del mondo.

Per quanto riguarda il cinema italiano, il 14 febbraio esce in sala Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, oltre ai previsti ritorni di Paolo Sorrentino (Parthenope), Michele Placido (ritorno a Pirandello con Eterno Visionario), Andrea Segre (con un racconto biografico della vita di Enrico Berlinguer in La grande ambizione) e Marco Tullio Giordana (La vita accanto).

Sfornata di sequel anche per il cinema horror (Saw XI, Smile 2 e Terrifier 3) e d’animazione, con gli attesi Kung Fu Panda 4 (21 marzo) e Inside Out 2 (14 giugno). Menzione particolare per Il ragazzo e l’airone del maestro del cinema d’animazione Hayao Miyazaki. Nelle sale dal primo gennaio, un inizio d’anno importante per il mondo del cinema, che a questo 2024 chiede, prima di tutto, una definitiva rinascita.

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