Lookman non si può fermare, Scamacca ci mette la solita invenzione

Bergamo. L’attacco sugli scudi in una partita controllata dall’inizio alla fine: le pagelle di Atalanta-Torino 3-0, con tutti i voti ai nerazzurri.

Atalanta-Torino 3-0, le pagelle

Carnesecchi 6.5 – Un paio di interventi buoni, soprattutto quello sul colpo di testa di Zapata, per sbrogliare situazioni potenzialmente pericolose e poco altro. Giornata d’ordinaria amministrazione.

(86′ Rossi ng)

Toloi 7 – Con la fascia di capitano al braccio recita uno spartito intriso di ordine e solidità. Sempre sul pezzo, sempre in anticipo ad azzerare i rischi. Situazione pienamente sotto controllo per la Dea e lui fa un figurone.

Djimsiti 6.5 – duello ad alta intensità con l’ex compagno Zapata. Qualche sportellata qua e là ma nessun pericolo dalle sue parti. Sicurezza.

(62′ Hien 6.5 – Spicchio finale di gara in pura modalità gestione)

Scalvini 6.5 – Nella naturale collocazione da braccetto di sinistra della difesa a tre si allinea al trend del reparto. Soglia d’attenzione altissima.

Holm 6.5 – Ritrova il campo dopo circa un mese di stop e inscena una prova senza sbavature sul binario di destra.

(62′ Ruggeri 6.5 – Gasperini gli concede l’ultima mezz’ora a risultato pienamente acquisito)

Pasalic 7 – Non ha bisogno di viaggiare ad altissime frequenze ma sul gol del raddoppio c’è il suo zampino: Gemello non trattiene il suo piazzato e Lookman deve solo appoggiare da due passi. Per l’acuto personale è sufficiente attendere la ripresa quando si presenta sul dischetto e spiazza Gemello con la chirurgica esecuzione che vale il punto esclamativo sul match.

Koopmeiners 6.5 – Confermato in mediana, come a Dublino, gestisce il traffico in mezzo al campo pur senza strafare. Meno impattante del solito, ma sempre efficace.

Zappacosta 6.5 – Ha gamba e polmoni sulla corsia di sinistra e questa non è certo una notizia. Manda agli archivi un’altra prova di spessore.

De Ketelaere 7.5 – Svaria sul fronte offensivo scambiandosi la zona di competenza con Lookman, ma il risultato è sempre lo stesso, e soprattutto è di altissimo livello: manda a lato di poco la prima conclusione del match, poi arma il destro mortifero di Scaccamacca, prima di avviare anche l’azione che porta al gol di Lookman. Ispirato.

(73′ Miranchuk ng)

Scamacca 7.5 – Si accende all’improvviso dopo una mezz’ora di calma apparente: si svincola dalla marcatura di Buongiorno e si gira all’improvviso prima di insaccare all’angolino con il suo solito destro letale.

(74′ El Bilal ng)

Lookman 8.5 – Dopo la magica notte di Dublino conferma uno stato di forma semplicemente straripante. Fa le prove generali col mancino dopo aver messo a sedere Buongiorno, poi risponde puntuale all’appuntamento con il tap-in che fa calare il sipario su una gara senza storia. Finisce, di fatto, la partita ma non il suo personalissimo show: Tameze abbocca alla sua serie impressionante di finte e lo aggancia fallosamente in area provocando il rigore del 3-0. In tutto ciò va a segno addirittura altre due volte, entrambe vanificate dagli interventi dell’arbitro, ma è un dettaglio puramente marginale. Dominante.

All. Gasperini 7 – Non fa sconti né tantomeno calcoli. Il terzo posto è un obiettivo pienamente alla portata e per questo motivo se la gioca con lo stesso tridente visto a Dublino. Il risultato gli dà ragione e dopo aver certificato il quarto posto, ora ha il match point contro la Fiorentina per chiudere sul podio della Serie A.

Torino – Gemello 5; Tameze 5 (72′ Lovato ng), Buongiorno 5, Masina 5.5; Bellanova 6 (72′ Lazaro ng), Linetty 5 (85′ Savva ng), Ilic 5, Vojvoda 5; Ricci 5; Zapata 6 (85′ Okereke ng), Pellegri 5 (63′ Sanabria 5.5). All. Juric 5