Bergamo. Febbre nerazzurra alle stelle a Bergamo e provincia dopo la vittoria dell’Europa League, al punto che persino in una chiesa è stata esposta una bandiera della Dea.
È successo nel tempio dedicato ai santi Bartolomeo e Stefano di Largo Belotti, in pieno centro città, a pochi passi dal Sentierone dove è esplosa la baldoria dopo la magica serata di Dublino. A fianco del vessillo nerazzurro è stato anche posato un telo arrivato direttamente dalla città della finale con le indicazioni dell’evento (come testimonia la foto dell’avvocato-tifoso Marco Saita).
Proprio durante i festeggiamenti dei tifosi per la conquista dell’ambita coppa i frati predicatori della chiesa cittadina, guidati dal priore Fra Angelo Preda, hanno fatto pure suonare a festa le campane, accompagnando cori e botti degli appassionati nerazzurri.
Nel frattempo cresce l’attesa per la festa con la squadra che dovrebbe svolgersi venerdì (31 maggio). Nei giorni scorsi la società aveva annunciato di voler di organizzare un momento per celebrare lo storico trionfo. I lavori per l’organizzazione sono già partiti con un primo meeting sul Sentierone alla presenza di dirigenti nerazzurri.
Al vaglio ci sono numerose ipotesi, tra cui il bus scoperto per le strade o, più difficile, l’installazione di un mega palco su cui far salire i giocatori con la coppa. Da decidere di conseguenza anche il luogo, visto che l’evento attirerà decine di migliaia di tifosi, appassionati e non solo.
Rebus da risolvere che saranno sciolti probabilmente lunedì, considerando anche le stringenti norme di sicurezza da rispettare, per le quali dovrà essere interpellata anche la questura.
A testimonianza dell’esplosione di entusiasmo nerazzurro che ha portato la conquista dell’Europa League, ci sono pure la vendite di maglie e gadget allo store della Dea di Bergamo, in questi giorni letteralmente preso d’assalto dai tifosi con lunghe code alle casse.
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