Valbrembo. Inseguimento nelle strade in pieno giorno: erano circa le 13.50 di mercoledì (15 novembre) quando una pattuglia della stazione dei carabinieri di Villa D’Almè, coadiuvata da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Zogno e dalla Polizia Locale di Mozzo–Paladina, è stata impegnata in un breve ma intenso inseguimento avvenuto lungo la SS 470 a Valbrembo.
La vicenda trae origine dal furto dell’auto appartenente al Corpo Consolare Giordano, avvenuto la notte del 14 novembre scorso nel comune di Gallarate, provincia di Varese. I carabinieri del posto avevano diramato le ricerche dell’auto, segnalando la targa del veicolo.
Nel primo pomeriggio del 15 novembre l’auto era stata avvistata dal personale della Polizia Locale di Mozzo–Paladina: avvertiti, i carabinieri della Compagnia di Zogno hanno predisposto dei posti di controllo per fermare il veicolo rubato. Il conducente della Hyundai i40, alla vista dei posti di blocco, si è dato alla fuga, innescando un breve inseguimento attraverso le vie del paese, durante il quale ha effettuato delle manovre pericolose, mettendo a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada e degli stessi inseguitori.
Grazie alla perizia degli operanti ed al lavoro di squadra tra i Carabinieri e la Polizia Locale, il veicolo alla fine è stato fermato ed il soggetto posto in sicurezza. Il conducente, un italiano di trentanove anni residente nel lecchese, con numerosi precedenti specifici e già sottoposto all’obbligo di firma, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
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