Bergamo. La Questura di Bergamo mercoledì 26 settembre ha dato esecuzione all’espulsione giudiziaria disposta dal Tribunale di Bergamo, nei confronti del cittadino senegalese C.B.A., di 39 anni. L’uomo era stato arrestato sabato 23 settembre dal personale delle Volanti per il reato di atti osceni in luogo pubblico e giudicato con rito direttissimo lunedì 25 settembre. In giudizio,
veniva convalidato l’arresto e lo straniero veniva condannato a mesi 8 di reclusione, per l’art.527 comma 2 codice penale, pena sostituita con l’espulsione dal Territorio Nazionale per 5 anni.
Il cittadino straniero, già destinatario di plurimi deferimenti per il reato di atti osceni in luogo pubblico e di espulsione amministrativa, è stato rimpatriato in Senegal da personale dell’ufficio Immigrazione, con partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino e arrivo a Dakar.
Nella stessa giornata, è stato rimpatriato il cittadino marocchino A.R. rintracciato da personale del Commissariato di Treviglio, irregolare sul Territorio Nazionale e gravato da numerosi precedenti
di polizia per i reati di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, (in data 4.06.2023 causava la sosta prolungata di un treno Milano-Brescia
interrompendo il servizio pubblico) e danneggiamento aggravato, da ultimo per atti vandalici commessi in data 14 settembre 2023, data in cui veniva denunciato per danneggiamento di vetrate
e pannelli presenti nello scalo ferroviario di Treviglio, che aveva infranto con il lancio sassi.
Completate le procedure di identificazione da parte del locale Ufficio Immigrazione, è stato possibile rimpatriare lo straniero in Marocco, a seguito dell’espulsione amministrativa disposta a
suo carico, convalidata dal Giudice di Pace ed eseguita nella stessa giornata con partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con volo diretto a Casablanca.
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