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Appuntamenti

Corteo, concerto, castelli aperti e visite guidate: il Primo Maggio in Bergamasca

Le iniziative organizzate in Bergamasca nella giornata di mercoledì 1° maggio

La nuova giornata dei castelli, palazzi e borghi medievali nella Bassa Bergamasca, camminate, visite guidate e altro ancora. Sono diverse le iniziative organizzate a Bergamo e in provincia nella giornata di mercoledì 1° maggio.

Ecco gli appuntamenti.

BERGAMO

Nella mattinata di mercoledì Primo Maggio a Bergamo si terrà la tradizionale manifestazione con il corteo per la festa dei lavoratori.
Il programma prevede:
– alle 9.30 ritrovo nel piazzale della Stazione di Bergamo;
– alle 10 corteo per le vie di Bergamo;
– alle 11.30 intervento, in piazza Vittorio Veneto, per conto di Cgil, Cisl e Uil di Ugo Duci, segretario generale della Cisl Lombardia.

Sino al 1° maggio sul Sentierone prosegue la Fiera dei Librai di Bergamo.
Ecco il programma di oggi.

Mercoledì 1 maggio

Ora 11:30
Spazio incontri
Francesco Nezosi, Filippo Piazza
Ceruti a Gandino. Arte, tecnica e restauro
(Scalpendi, 2023)
All’interno della basilica di Santa Maria Assunta a Gandino si conserva il più ampio ciclo di tele realizzato da Giacomo Ceruti (1698-1767) durante la sua prolifica attività. Un’impresa che annovera trentadue opere, talune di dimensioni imponenti, condotta a termine in un arco di tempo altrettanto esteso che va dal 1734 al 1739. Questo insieme, già noto alla critica sebbene spesso trascurato, viene ora riesaminato sotto molti punti di vista (storico-artistico e iconografico, documentario e conservativo), approdando a risultati per certi versi sorprendenti.
Leggendo il libro si potrà infatti scoprire un altro Ceruti, che sveste con piena consapevolezza i panni del “pittore della realtà” per indossare quelli, inconsueti, di “pittore classicista”. Per questa e per altre ragioni il ciclo di Gandino costituisce pertanto una tappa fondamentale del suo percorso, rappresentando una vera e propria “cerniera” tra il soggiorno in Lombardia, terminato nell’estate del 1734, e il trasferimento a Venezia e poi a Padova: i dipinti realizzati tra il 1737 e il 1739 rivelano così il profilo di un maestro che tiene il passo con la lezione dei grandi veneti a lui contemporanei. I colpi di scena non si esauriscono qui: i restauri intrapresi con il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco offrono infatti preziosi dati per indagare da vicino la tecnica artistica cerutiana, che si dimostra curata perfino nei dettagli più minuti. Come solo un grande pittore è in grado di fare.
Con Francesco Nezosi curatore, Filippo Piazza curatore, Barbara Mazzoleni giornalista

Mercoledì 1° maggio
ora 14:45
Spazio incontri
Irene Foresti
POLENTA. Dalla puls romana alla rivoluzione del mais. Retroscena storico-culturali
(Centro Studi Valle Imagna, 2024)
L’Italia dei soprannomi e degli sfottò ha dato letteralmente fondo alle proprie dispense quale fonte di ispirazione in tal senso, senza risparmiare neanche un ingrediente. Vari personaggi epitetati come Mangiamaccheroni, Mangiafoglie, Maiamìgole ecc. si rincorrono qua e là per la Penisola, ma ben prima delle peculiarità onomastiche dei singoli paesi o regioni spicca quella nazionale per eccellenza: la proverbiale divisione fra Polentoni e Terroni, i primi del Nord ed i secondi del Sud. In teoria. Infatti, pochi sanno che i primi consumatori per eccellenza di polenta, i quali peraltro si auto descrivevano proprio come tali (pultiphagi, ossia polentofagi), erano nientemeno che gli antichi Romani “de Roma”. Per loro il consumo della puls era motivo di orgoglio nazionale, un modo per distinguersi dai popoli considerati “altri”, fra cui per esempio i Greci. La polenta, del resto, è “nata” prima della scoperta del continente americano e dell’arrivo in Europa del mais. La si è sempre preparata con vari tipi di cereali, legumi e… anche con qualche ingrediente che oggi farebbe alzare il sopracciglio al consumatore medio. La polenta si poteva mangiare da sola oppure con qualunque altro tipo di condimento o pulmentarium (anche dolce!), un po’ come si è sempre fatto con il pane. Diversamente amata o odiata, sin dai tempi più remoti la polenta è diventata parte non secondaria di un fitto intreccio di aspetti quali l’antropologia, la geopolitica, la sociologia, la poesia, l’arte e, ovviamente, la cucina. La polenta, si ricordi, non solo di mais e non solo dell’Italia del Nord!
Con Irene Foresti autrice, Antonio Carminati direttore Centro Studi Valle Imagna

Mercoledì 1° maggio
ora 16:00
Spazio incontri
Giuseppe Remuzzi
Le sanguisughe di Giulietta
E altre storie incredibili sul progresso e le contraddizioni della medicina
(Solferino, 2024)
Cosa ci insegna la storia di Giulietta, la figlia di Manzoni curata con le sanguisughe? E quella del “macellaio” che operò la regina Vittoria per un ascesso all’ascella? È ancora valido il paradosso di Veronesi? E perché Steve Jobs ha aspettato ad operarsi dopo aver scoperto per caso di avere un tumore? Sono solo alcune delle storie ordinarie e straordinarie raccontate in questo libro per spiegare la complessità del progresso in medicina, i giganteschi passi avanti nella scienza ma anche i drammatici passi indietro nella vita reale di medici, infermieri, esami e farmaci. È la contraddizione del mondo in cui viviamo dove si fanno trapianti impensabili fino a poco tempo fa ma è sempre meglio non ammalarsi a Natale, o di lunedì. Dove lo studio del DNA schiude infinite possibilità ma non si fanno dormire a sufficienza i pazienti. Dove il tempo medio dedicato da un dottore al suo ammalato è di soli otto minuti e la vita umana vale meno di quella di un’automobile.
Il realismo della conoscenza che il Direttore dell’Istituto Mario Negri infonde a piene mani in queste pagine, insieme all’erudizione e agli aggiornamenti più affascinanti sulle ricerche più recenti, è la cura migliore per guarire dalle illusioni e aprire gli occhi sul passato e il presente della nostra salute, del sistema sanitario, dei robot che ci curano, dei capisala stressati, delle cure palliative, delle trasfusioni e di molto altro che riguarda tutti noi molto da vicino.
Con Giuseppe Remuzzi autore, Paolo Bricco giornalista de «Il Sole 24 Ore»

Mercoledì 1° maggio
ora 17:15
Spazio incontri
Mimma Forlani
Il paese delle aie.
Storia della perduta civiltà contadina
(CartaCanta, 2024)
Mimma Forlani ricostruisce la mappa del comune sentire, pensare, parlare di un paese rurale seguendo il giro delle stagioni negli anni 1958/59. Si tratta di un momento importante per la civiltà contadina che, rimasta quasi immutata dai tempi di Esiodo e di Virgilio, inizia a morire negli anni Sessanta allorché i contadini abbandoneranno i campi per andare a lavorare in fabbrica.
Per raccontare luoghi e persone ormai scomparsi, l’autrice inventa una lingua che rievoca le sonorità della sua infanzia. Nel suo trattato narrativo di antropologia la Forlani ritorna al dialetto, ritrovato lungo il suo percorso di scrittura, all’italiano popolare-lombardo, senza escludere il latino dei riti della Chiesa pre-conciliare e la lingua colta degli studi successivi.
L’autrice fa così rivivere la koiné di un piccolo borgo agricolo, nel quale il dato realistico non esclude il gioco dell’invenzione e lo slancio lirico sottolineato dai frammenti poetici inseriti nel racconto corale. Nel libro si narra un duplice commiato: quello dell’autrice dal mondo contadino e quello di un popolo dalla propria vita.
Il paese delle aie è un libro d’affetto e di memoria. Ripensata oggi, la vita faticosa e povera dei contadini – trascorsa dentro il perimetro di un paese dove si nasceva, viveva e moriva -, sembra essere stata più appagante della nostra, contro tutte le idee di felicità nel progresso dell’uomo contemporaneo.
Con Mimma Forlani autrice, Sandro Bonvissuto scrittore

Mercoledì 1° maggio
ora 18:30
Spazio incontri
Dayane Mello
La bambina che dormiva sempre con la luce accesa
(Baldini+Castoldi, 2023)
Dayane Mello è in uno studio televisivo: sta aspettando la diretta di un’intervista. Le immagini che accompagnano il suo ingresso la invitano a rivelarsi. E la sua storia personale si dipana così su due fronti: il presente dello show che la vede protagonista e il passato che riemerge prepotentemente nei suoi ricordi. Dayane racconta le conseguenze di quella coraggiosa scelta che a sedici anni l’ha portata ad allontanarsi dalla famiglia. Il legame con le sue radici è la motivazione che la spinge a migliorarsi, per ottenere tutte le gioie negate. A partire dalle prime esperienze a pochi chilometri da casa, capisce che non sarà facile. Ma anche grazie alla profonda sintonia con la nonna, vero e proprio spirito guida, il successo arriva. Il Cile diventa una rampa di lancio per calcare le più prestigiose passerelle mondiali ed entrare in contatto con brand importanti e personaggi dell’alta moda. Il destino poi la porta in Italia dove trova la forza per ricostruire il proprio io interiore e un terreno finalmente adatto alla sua crescita, protetta da una nuova famiglia che l’ha accompagnata anche nei momenti difficili. Come quando stava per arrivare la sua amata bambina, o come quando ha perso il fratello proprio mentre era impegnata in un reality. Dayane Mello, modella di fama internazionale, si racconta per la prima volta in questa autobiografia intensa e disincantata, con un’onestà che bilancia la patina splendente che ammanta il mondo della moda e dello spettacolo.
con Dayane Mello autrice, Angelo Marestroni docente Diritto Pubblico Università degli Studi di Bergamo

Mercoledì 1° maggio
ora 19:45
Spazio incontri
Giuseppe Girgenti, Mauro Crippa
Umano, poco umano. Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale
(Piemme, 2024)
Ciò che è veramente importante per noi tutti non è sapere quanto sia intelligente l’Intelligenza Artificiale, ma i danni che essa può portare alla nostra anima. Certo è che qualcosa di poco umano sta invadendo la nostra vita. E, per contrastarla, il modo migliore è rivolgere lo sguardo non al futuro, ma al passato, con un’incursione ragionata e ben documentata nel mondo classico. Tornare nell’Atene e nella Roma classica è, secondo i due autori di questo libro coraggioso e anticipatorio, un itinerario della mente che ha per destinazione la sapienza degli antichi. A essa dobbiamo attingere per i nuovi esercizi spirituali. L’unico vero sovranismo è quello della mente. Non dobbiamo temere la sostituzione etnica quanto piuttosto la sostituzione tecnica, ovvero la progressiva sottrazione di facoltà e abilità all’uomo in favore di apparati tecnologici, algoritmi e reti neurali. Dell’IA “di frontiera” non sono interessanti le sempre provvisorie acquisizioni, quanto piuttosto i già effettivi sconfinamenti nel santuario della nostra interiorità. Solo la resistenza psicologica e culturale e la forza dei classici della filosofia potranno renderci più forti e in grado (speriamo) di controllare l’IA.
Con Giuseppe Girgenti autore, Paolo Tiberi presidente Noesis
In collaborazione con Noesis.

Alle 16.30 al piazzale degli Alpini, a Bergamo, si terrà “Il concertino del 1 maggio”. Si esibiranno: Ettore Giuradei, Carlo Skizzo Biglioli, Claudia Buzzetti, Filippo Cattaneo Ponzoni & Maelys, Gek Franceschetti, Alle B Goode e Mario Psycho 12 djset. L’ingresso è gratuito.
Incaso di pioggia tutti i live saranno al coperto.

Nel corso della giornata sarà possibile effettuare visite guidate a Villa dei Tasso “Celadina” a Bergamo. Questo edificio risale agli inizi del 500; la sua sfilata di sale e saloni con stucchi e affreschi ne fa una fastosa residenza che ha ospitato anche Torquato Tasso. La Villa, con annessa grande tenuta agricola, è un luogo simbolo della ricchezza dei Tasso, famiglia che, originaria della val Brembana, si diffonderà in tutta Europa ottenendo i massimi gradi di nobiltà con l’organizzazione e la gestione del primo servizio postale europeo.
Prenotazione obbligatoria cliccando sul link www.lombardiasegreta.com/eventi
1° gruppo alle 11
2° gruppo alle 15
3° gruppo alle 16:30
Durata: 1h15′ circa
Ritrovo: 15 minuti prima dell’inizio all’ingresso di Villa dei Tasso-Celadina in Piazza Alpi Orobiche, 4 – 24125 Bergamo
Contributo (da versare prima dell’inizio):
– Intero 13 euro a partire da 16 anni
– Ridotto 10 euro disabilità/invalidità
– Ridotto 5 euro da 6 fino a 16 anni

Martedì 30 aprile, mercoledì 1 maggio e nel fine-settimana tra il 3 e il 5 maggio al piazzale degli Alpini, a Bergamo, si terrà la “Sagra del risotto – All you can eat”.
Evento al coperto.
Orari:
– martedì dalle 19 alle 23;
– mercoledì dalle 12 alle 15;
– venerdì dalle 19 alle 23;
– sabato dalle 19 alle 23;
– domenica dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22.
Per prenotare il tavolo compilare l’apposito modulo online oppure inviare un’e-mail a bergamonxtstation@gmail.com

PROVINCIA

Il Gruppo Sportivo Semonte, a Fiorano al Serio, organizza la 49° edizione della Maratona Valle Seriana, una manifestazione non competitiva a passo libero.
Sarà possibile partecipare a 4 percorsi differenti: 6, 10, 16 e 20 km.
Il programma prevede:
– Ore 7:00 inizio della distribuzione cartellini
– Dalle ore 7:30 alle 9:00 partenza
– Ore 11:00 premiazioni gruppi più numerosi
– Ore 13:00 chiusura della manifestazione
Ritrovo al centro Parrocchiale di Semonte a Fiorano al Serio.

Informazioni
Contributo alla manifestazione: 5 euro a persona per servizi marcia e riconoscimento partecipativo, €3,00 a persona servizi, marcia senza riconoscimento partecipativo
Iscrizioni da: Arim Bar a Fiorano al Serio fino al 30 aprile alle 18, sede del G.S. Semonte tutti i venerdì dalle 21.00 alle 23.00 e il giorno della manifestazione alla partenza dalle 7.00 alle 9.00
Premi per gruppi: Dal 1° al 5° gruppo vincita di prodotti alimentari, al 1° gruppo più numeroso riservato alle scuole premio Coter Dino e Antonello.

In occasione della festa del 1° maggio, il Museo del Tessile di Leffe organizza visite guidate alle sale espositive con attività per i più piccoli.
Dalle 14 alle 18
Visite guidate al museo: i visitatori si troveranno immersi in un vero stabilimento con fibre, filati e tessuti con macchinari prodotti dal 1700 al 1970 ancora funzionanti.
I visitatori potranno vedere i bachi da seta vivi e i bambini potranno nutrirli con le foglie di gelso.

Altre attività
– Esibizione della “Trattura della seta” per ricavare la seta dal bozzolo
– Esposizione di vari corredi notte di Maria Antonia Paganoni, nata e vissuta a Cologno al Serio dal 1916, cuffiette da neonato realizzati ad uncinetto donati da Valentina Pezzoli di Leffe e divise militari della prima e seconda guerra mondiale appartenuti a Orfeo Lucchini dei “Lupi di Toscana”.
– Mostra fotografica con foto dello stabile d,i come era, prima della ristrutturazione per allestire il Museo del Tessile “Martinelli Ginetto”.
– Nei cortili esterni la “Ruota del mulino ad acqua” e il “Giardino Tessile” con piante e fiori per produrre le fibre e i coloranti naturali.

Visita al borgo
In mattinata, alle 10 è in programma una visita guidata con Tosca Rossi al centro storico di Leffe.

Non è richiesta la prenotazione
Ingresso e visite gratuite con offerta libera
Il percorso dal parcheggio al museo (compresi i bagni) è agibile anche per disabili.

In numerose località della Bassa Bergamasca viene proposto un nuovo appuntamento con le giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali.
Per consultare i dettagli delle visite e delle iniziative organizzate clicca qui: https://www.pianuradascoprire.com/esperienze-da-vivere/apertura-domenicale/

A Roncola si terrà “1 maggio in piazza”. L’appuntamento è in piazza Marconi e il programma prevede:
– dalle 10 bancarelle;
– dalle 14.30 sfida: taglio della bora, giochi per bimbi e merenda per tutti.
In caso di pioggia l’evento sarà annullato.

Dalle 10.30 alle 11 e dalle 11 alle 11.30 a San Pellegrino saranno aperte le grotte del Sogno, in località Vetta. Prenotazioni su https://www.orobietourism.com/grotte-del-sogno/

Dalle 11 alle 12.30 il Museo dei Tasso a Camerata Cornello ha organizzato, su prenotazione al costo di 5 euro, una visita al Borgo di Cornello dei Tasso con salita sulla torre campanaria. Il ritrovo è in piazza del borgo di Cornello
Per info e prenotazioni:
email: info@museodeitasso.com

Mercoledì 1° maggio a Brusaporto si terrà la tradizionale “Camminata di primavera”.
Il ritrovo sarà alle 15 in Piazza Vittorio Veneto e poi si passeggerà tra le vie, le piste ciclopedonali e le colline del paese per un percorso di 7,5 km. A metà ci sarà un punto acqua (zona Oratorio) allestito dal Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Il percorso è adatto a tutti, anche a bambini, persone con cani e carrozzine.
Verso le 17:30 si arriverà al Centro Polivalente di via Roccolo dove sarà allestito un buffet offerto dal ristorante “Da Vittorio”. Infine, c’è la possibilità di fermarsi a cena sempre al Centro Polivalente perché è presente la Sagra Alpina.

Dalle 15 alle 18 a Parre saranno aperti il Museo e il Parco Archeologico.
L’oppidum di Parre è uno dei siti meglio indagati della Lombardia prealpina. Vieni a scoprire cosa gli archeologi hanno riportato alla luce dopo più di 3000 anni!
Parra Oppidum degli Orobi è nato dalla volontà di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio archeologico e culturale del territorio.
La missione è divulgare la conoscenza, educare e diffondere la cultura fra i cittadini in modo da favorirne la crescita personale e intellettuale.

Anche il Primo Maggio è possibile partecipare a visite guidate a Crespi d’Adda.
Ecco le proposte.

Tour guidato completo al villaggio, al museo, alla fabbrica cotonificio e alla centrale idroelettrica
Giorni: tutti i giorni festivi compreso 1 maggio e 2 giugno.
Tour in programma dalle 10 alle 15.15 (Le prenotazioni per il tour completo aprono 15 giorni prima di ogni giorno festivo).
Tour guidato alla centrale idroelettrica di Crespi d’Adda
Giorni: prima e terza domenica del mese e festivi compreso l’1 maggio, 2 giugno. Tour in programma dalle 14 alle 17.
Tour guidato alla Fabbrica Cotonificio di Crespi d’Adda
Giorni: seconda e quarta domenica del mese e festivi compreso l’1 maggio e 2 giugno.
Tour in programma dalle 14.30 alle 17.
Tour guidato al villaggio e alle sale museali multimediali
Giorni: ogni domenica del mese e festivi compreso l’1 maggio e 2 giugno. Tour in programma dalle 14 alle 17.
Informazioni, contatti e prenotazioni:
Per informazioni sui tour e prenotazioni: www.crespidadda.it
Tel. +39 02 90939988.

A Martinengo riapre in via del tutto eccezionale il prestigioso parco di Villa Allegreni, in occasione delle “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali”.
Tutto il parco è percorso da un sistema di vialetti che conducono i visitatori nei punti del giardino dai quali si possono godere prospettive privilegiate. Al di là della cornice da sogno che lo circonda, il complesso risulta di estremo interesse storico poiché presenta ancora la caratteristica struttura della villa agraria con tutti i fabbricati annessi delle vecchie aziende agricole, la portineria, una piccola cappella privata, la serra, i rustici col filatoio, la casa del fattore e il fienile.
Una vista che potrà essere abbinata a quella del borgo storico medievale, passeggiando tra la torre del Castello e quella dell’orologio, la casa museo Poloni, i portici quattrocenteschi e la facciata neoclassica della chiesa di San’Agata, gli affreschi del convento di Santa Chiara e il Filandone.
Orari:
Passeggiata accompagnata nel parco di Villa Allegreni: ore 10.30, 14.30 e 16.00. Durata circa 1 ora.
Visita guidata al borgo storico di Martinengo: ore 11.30, 14.30 e 16.00. Durata circa 1 ora.
Costi:
Passeggiata accompagnata nel parco di Villa Allegreni: 5,00€
Visita guidata al borgo storico di Martinengo: 5,00€
Pacchetto borgo storico + passeggiata accompagnata nel parco di Villa Allegreni: 8,00€
Tutti gli itinerari sono gratuiti per bambini e ragazzi fino ai 12 anni.
La prenotazione è obbligatoria.
Il ritrovo e la biglietteria per entrambi gli itinerari saranno allestiti all’ufficio InfoPoint Pro Loco Martinengo in via Allegreni, 29. Si chiede ai partecipanti di presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita.
Le visite al parco di Villa Allegreni non si svolgeranno in caso di pioggia.
Si segnala che per tutta la giornata sarà attiva la ZTL nel centro storico, pertanto si consiglia di parcheggiare in via della Casella, a 400m dall’ufficio.
Per informazioni e prenotazioni:
0363 988336 (martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.30)

Alle 17 in Piazza Papa Giovanni XXIII, a Ghisalba, si terrà il concerto “Swinging – Tra originale e swing”, con protagonista il Corpo Bandistico Musicale Canonico Cossali, dirige il maestro Pietro Martinoli.

Sino al 4 maggio all’oratorio di Lallio prosegue la “Sagra alpina di Primavera”.
L’iniziativa, organizzata dal gruppo Alpini di Lallio, propone dieci giorni di festa con gustosi menù per tutti i palati, ottimo vino, birra e bevande, giochi e tanta allegria.
Apertura bar con aperitivo alpino alle 18 e alle 19 apertura cucina.
Possibilità di prenotare contattando il 3284488515 (sms) oppure 3929061518 (whatsapp).

Alle 21 alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe Artigiano delle Fiorine di Clusone si svolgerà il concerto del gruppo corale Vokal-Total & complesso polifonico Legictimae Suspicionis con il Direttore D. Giupponi.
Ecco il programma.
– Anonimo (secolo XIV)
D’altre laudi (come una danza) da un testo anonimo tratto dal Laudario di Cortona – 3 voci, soli & percussione
– Anonimo (XVI secolo)
Popolare: Israeli Song – 4 voci
– Enrico VIII Tudor (1491-1547)
Pastyme with Good companye – 4 voci & percussione
– Anonimo (secolo XVI)
Tourdion: Quand je bois du vin clairet – 4 voci & body percussion
– Gregor Aichinger (1564-1628)
Communio di Pentecoste: Factus est repente de coelo – 4 voci
– Giovanni Pierluigi Sante da Palestrina (1525-1594)
Madrigale: S’i’’l dissi mai – 4 voci dal primo libro a 4 voci [Petrarca: Canzoniere CCVI (1555)]
– Anonimo (secolo XIII)
Nos sumus in mundo (from the Canti di Santa Ildegarda) – 2 voci Text by medieval mystic and visionary Hildegard of Bingen
– Grzegorz Gerwazy Gorczycki (1665-1734)
Inno mariano: Omni die dic Mariae – 4 voci
– Guillaume de Machaut (1300-1377)
Virelais: Je vivroie liement – 4 voci & body percussion
– Elazar ben Moshe Azikri [Azkari] (1533-1600)
Tradizionale Israeliano: Shalom aleichem (che la pace sia su di voi) – 3 voci
Musiche di: Anonimo, Gregor Aichinger , Giovanni Pierluigi Sante da Palestrina e Guillaume de Machaut.

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