Due ore di pioggia violenta, grandine, raffiche di vento. La Bergamasca è stata colpita dal maltempo nella mattinata di venerdì 21 luglio.
Verso le 10.30 il cielo sulla città si è oscurato e nel giro di qualche minuto è partito un forte acquazzone. Niente disastri a Bergamo, fortunatamente. Purtroppo in provincia la bomba d'acqua ha invece provocato ingenti danni. In particolare nella Bassa, dove il maltempo ha sradicato numerosi alberi a Treviglio, ha spezzato grossi rami che hanno intrappolato diversi automobilisti all'interno dei loro veicoli.
@bergamonews_ Grandine e pioggia imperversano sulla bergamasca: venerdì mattina il maltempo non dà tregua alla provincia ⚠️ #temporale #maltempo #bergamo #bergamasca ♬ suono originale - bergamonews
Negli altri paesi della Bassa il vento forte ha scoperchiato tetti ed ha spazzato via gli arredi esterni di giardini privati e locali pubblici, ha distrutto orti e rovinato giardini.
La Val Cavallina, già martoriata dalla grandine nella giornata di mercoledì, ha subito nuovi danni, in particolare alle coltivazioni.
La perturbazione, breve ma violenta, ha generato chicchi di grandine di grandi dimensioni che hanno rotto i parabrezza di diversi veicoli, pannelli solari, serre, lucernari dei tetti.
I vigili del fuoco di tutta la provincia sono intervenuti senza sosta per aiutare i cittadini e ripristinare la viabilità delle strade bloccate dalle piante cadute: circa 50 gli interventi complessivi in tutta la provincia, dalla Bassa alle Valli.
Il Centro Meteorologico Lombardo segnala chicchi di grandine anche di dieci centimetri e raffiche di vento fino a 100 chilometri orari in tutta la Lombardia. A Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, si è formata un tornado che fortunatamente è durato solo pochi minuti. Secondo i dati di Regione Lombardia, la pioggia ha raggiunto quota massima 51 millimetri in provincia.
"In Lombardia siamo in una finestra stabile post-connettiva - scrivono i meteorologi in un post pubblicato alle 15.36 del 21 luglio -, ma fino a sera inoltrata, nei settori pedemontani e padani, in particolare sulle Basse a ridosso del Po e in fascia appenninica, continueranno a sussistere condizioni per nuovi intensi fenomeni temporaleschi".
Nel comune di Colere a causa di una frana è stata chiusa una strada comunale. Il materiale è già stato rimosso, rimane da verificare la stabilità del versante. Isolate 50 persone. Regione Lombardia ha già disposto un intervento di somma urgenza per 100.000 euro complessivi.
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