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Il confronto

Intesa Sanpaolo, in tre mesi concessi 208 milioni a Pmi e famiglie bergamasche

Durante un incontro con gli imprenditori locali sono stati affrontati svariati temi, quali l’attuale contesto economico nazionale e regionale ed i punti di forza del territorio industriale, tra cui l’export

Bergamo. Un incontro che punta a cogliere e valorizzare stimoli e opportunità espressi dal tessuto produttivo del territorio orobico. Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, hanno incontrato a Bergamo gli imprenditori locali in un appuntamento che testimonia la lunga tradizione di relazioni tra il primo Gruppo bancario italiano ed il sistema economico bergamasco.

Il legame con il territorio – i suoi rappresentanti istituzionali e gli attori economici locali, in molti casi imprese di rilevanza nazionale e internazionale – è stato fondamentale negli anni della pandemia, concretizzandosi in una serie di iniziative di impatto non solo economico, ma anche sociale e culturale. In particolare, con l’ingresso di UBI Banca e la relativa condivisine di valori e visione, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha ulteriormente rafforzato la propria presenza a servizio del territorio.

All’incontro hanno partecipato per Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, Chief Economist e Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Lombardia Nord assiema a una commentatrice d’eccezione come Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali.

Molti i temi approfonditi, a partire da una lettura dell’attuale contesto economico nazionale e regionale, che ha messo in luce i punti di forza del tessuto economico del territorio, forte in particolare nell’export come confermano i dati del Monitor dei distretti industriali al 31 dicembre 2022, curato dalla Direzione Studi e Ricerche della banca.

Nel territorio orobico, la Gomma del Sebino ha incrementato le proprie esportazioni di oltre il 13%, mentre il distretto della Meccanica Strumentale di Bergamo dell’8%. Anche il Sistema Moda con il distretto Tessile e abbigliamento della Val Seriana ha segnato buone performance con una crescita di oltre l’11%.

La Direzione gestita da Gianluigi Venturini è il motore degli interventi della Divisione guidata da Stefano Barrese nel territorio, dove ha sviluppato numeri importanti in termini di crescita e sostegno all’economia reale: nel primo trimestre dell’anno erogati 208 milioni di euro di finanziamenti a medio e lungo termine alle famiglie e PMI orobiche. Significativo anche il segnale restituito dalle aziende, interessate in particolare al tema della transizione sostenibile per il quale a Bergamo è operativo il Laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo, che prevede una disponibilità di 500 milioni di euro per promuovere gli investimenti sostenibili delle imprese del territorio.

A queste risorse vanno aggiunti i 40 miliardi di euro messi a disposizione delle aziende lombarde dalla Banca e da Confindustria nell’ambito dell’accordo nazionale da 150 miliardi di euro dedicato a innovazione e transizione digitale, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale.

In Lombardia, grazie al programma Sviluppo Filiere volto a favorire l’accesso al credito delle piccole e piccolissime aziende, Intesa Sanpaolo ha attivato oltre 200 accordi di filiera che coinvolgono 4.200 fornitori, per un giro d’affari complessivo che supera i 24 miliardi di euro.

Per Bergamo inoltre è un anno particolare, insieme a Brescia è “Capitale Italiana della Cultura 2023” e Intesa Sanpaolo, a conferma dell’impegno per la crescita culturale e sociale del Paese, è presente a questo importante appuntamento in qualità di Main Partner. L’iniziativa sarà di ulteriore stimolo e slancio per il turismo di Bergamo, un settore per cui la Banca ha stanziato a livello nazionale 10 miliardi di euro di nuovo credito, in collaborazione con tutte le associazioni di categoria.

In questo quadro, Tommaso Corcos, AD Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, ha ricordato come la richiesta di consulenza finanziaria e patrimoniale da parte della clientela diventi sempre più sofisticata e necessiti di competenze umane e tecnologiche in continuo aggiornamento.

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori ha dichiarato: “La nostra presenza a Bergamo in questi anni si è radicata ulteriormente grazie all’integrazione con la cultura e la storia di una grande banca come UBI. Il successo di questa operazione è stato un elemento di grande importanza in un periodo tra i più difficili per le comunità e per le imprese che hanno reso grande questo territorio. In sinergia con le realtà locali e l’attività delle nostre direzioni regionali, supportiamo la crescita sostenibile delle comunità in cui operiamo in una prospettiva di lungo periodo. Intesa Sanpaolo sarà acceleratore e sostenitore dei loro processi di transizione energetica, ambientale e digitale, così come dell’economia circolare. Continueremo a supportare con il credito e con la nostra consulenza le idee e la forza di questo mondo produttivo che è trainante per alcuni distretti e per le loro esportazioni”.

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