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I finanziamenti

Nel patto per la Val di Scalve un ostello, una pista di pattinaggio e il rilancio dello sci a Colere

Da Regione Lombardia quasi 7 milioni, Magoni: "Ci sono le potenzialità per diventare una destinazione di prestigio, anche in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026"

Val di Scalve. Dall’efficientamento energetico e la riconversione in ostello del Centro Civico di Azzone, alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione del Comprensorio sciistico ‘Colere 2200’; dalla riqualificazione del palazzetto dello sport come pista permanente di pattinaggio a Schilpario, al miglioramento dell’offerta turistico-sportiva del campo da calcio fino alla manutenzione straordinaria dello skilift.

La Giunta regionale – su proposta dell’assessore Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni), di concerto con l’assessore Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) – ha approvato il Patto territoriale per la Val di Scalve. “Un provvedimento – spiega il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – che ha l’obiettivo di realizzare cinque interventi infrastrutturali strategici per il territorio della Val di Scalve, in particolare per il comprensorio sciistico di Colere e che avremo modo di illustrare nel dettaglio a novembre durante la visita che effettueremo in quella zona nell’ambito del tour ‘Aree Interne'”. Il valore complessivo dell’intervento è di 24.954.499 euro a fronte di un contributo regionale previsto di 6.889.049 euro.

“L’approvazione del Patto territoriale – sottolinea l’assessore Magoni – pone sempre di più la Val di Scalve al centro delle iniziative regionali per il rilancio turistico e territoriale. La Val di Scalve – continua l’assessore – ha tutte le potenzialità attrattive per offrire ai turisti un’esperienza unica e per diventare una destinazione di assoluto prestigio, anche in vista delle imminenti Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Gli interventi previsti dal Patto territoriale renderanno strutture ed impianti sempre più moderna: la Val di Scalve così potrà finalmente diventare una località fondamentale per il turismo e lo sport lombardo”. Il Patto Territoriale verrà sottoscritto da Regione Lombardia, dalla Comunità Montana di Scalve (capofila) e dai Comuni di Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve.

Sul tema degli investimenti in montagna, anche per evitare il fenomeno dello spopolamento, interviene Alberto Mazzoleni della giunta nazionale Uncem dopo che la premier Giorgia Meloni ha affermato alla Camera che “è nostra intenzione dare nuova centralità ai nostri Comuni. Perché ogni campanile e ogni borgo è un pezzo della nostra identità da difendere. Penso in particolare a quelli che si trovano nelle aree interne, nelle zone montane e nelle terre alte, che hanno bisogno di uno Stato alleato per favorire la residenzialità e combattere lo spopolamento”. “Abbiamo bisogno di un lavoro innovativo, sinergico tra forze politiche, aperto e inclusivo da fare insieme con il Governo. Questo alla Camera è un primo importante segnale – commenta Mazzoleni -. Raramente in un discorso di insediamento di un Primo ministro avevamo assistito a parole così chiare ed efficaci sui temi dei piccoli comuni, montagna e aree interne. Siamo certi che con il presidente Meloni e i suoi ministri porteremo avanti un lavoro proficuo a favore dei territori, per invertire il drammatico spopolamento di molte aree interne”.

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