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Ciclismo

Giro dell’Emilia: al San Luca trionfa Vlasov, ottavo posto per Ciccone

L'abruzzese residente a Sorisole ha tagliato il traguardo con 1'32" di distacco dall'ex campione russo

L’Astana Pro Team continua a dettare leggere nelle classiche italiane.

Dopo il successo di Jakob Fuglsang al Giro di Lombardia, la formazione kazaka si è aggiudicata il Giro dell’Emilia con Aleksander Vlasov.

Reduce dal terzo posto nella Classica delle Foglie Morte, il giovane russo ha domato le ardue pendenze che portano al Santuario della Madonna di San Luca portando a due il numero di successi stagionali.

Caratterizzata nelle prime fasi da una fuga di otto corridori (in grado di guadagnare un vantaggio massimo di oltre sette minuti), la prova si è accesa nel terzultimo giro sotto l’impulso di un gruppetto di contrattaccanti composto da Floris De Tier (Alpein-Fenix), Edward Dunbar (Ineos), Harold Tejada (Astana), Samuele Zoccarato (Team Colpack-Ballan), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep).

Mentre davanti Giovanni Visconti e Andrea Garosio (Vini Zabù-KTM) provavano a far la differenza, il gruppo dei migliori è tornato prontamente compatto grazie al lavoro degli uomini di Aleksandr Vinokurov e all’allungo di Almeida in prossimità del penultimo passaggio.

In grado di riprendere gli uomini al comando, il 22enne lusitano si è quindi lanciato verso la prima affermazione fra i professionisti dovendo far i conti con il plotone dei favoriti guidato da Ciccone.

Protagonista qualche giorno fa sulle strade del Comasco, l’abruzzese residente a Sorisole ha vestito i panni del gregario di Vincenzo Nibali dettando per diversi chilometri l’andatura del plotoncino.

Sostenuto da un’ottima condizione fisica, l’ex portacolori del Team Colpack ha condotto il proprio capitano sin all’imbocco dell’ultima salita, tenendo sotto controllo il distacco dal portoghese.

Le terribili pendenze della curva delle Orfanelle ha quindi messo le ali a Vlasov che ha raggiunto e superato Almeida prima di tagliare la linea d’arrivo a braccia aperte.

Secondo posto per il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi Under 23, mentre Diego Ulissi (UAE-Emirates) ha completato il podio precedendo di qualche secondo l’irlandese Edward Dunbar (Team Ineos).

Buona prestazione per Andrea Bagioli (Deceuninck-Quickstep), quinto davanti a Jakob Fuglsang e Vincenzo Nibali; mentre Giulio Ciccone ha terminato le proprie fatiche in ottava posizione, distante 1’32” dall’ex campione russo.

 

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