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Economia

Mutuo per la casa? Sette pratici consigli per scegliere quello giusto

Le richieste di mutuo stanno lentamente aumentando grazie agli incentivi su ristrutturazioni e miglioramento energetico: ecco qualche pratico consiglio per scegliere il mutuo giusto.

Il mercato immobiliare, pressoché fermo, propone prezzi convenienti per chi voglia acquistare una casa. Questo, sommato all’aumento delle ristrutturazioni e alle opere di miglioramento energetico, ha portato ad un incremento di richieste per accendere un mutuo per la casa.

Come fare quindi per scegliere la soluzione più adatta alle nostre esigenze ed essere certi di aver fatto la scelta giusta? Per non sbagliare sul calcolare l’importo della rata del mutuo e far si che questo sia al passo con le nostre tasche, ecco sette pratici consigli per scegliere al meglio:

1.Confrontare più offerte – Prima di sottoscrivere un contratto di mutuo è consigliabile mettere a confronto più di un’offerta e valutare i pro e i contro delle varie clausole proposte. Utilizzando un portale online di confronto, è possibile individuare le migliori offerte presenti sul mercato.

2. Fare attenzione alle clausolePretendiamo da chi scrive il contratto, che venga inserita la clausola “proposta vincolata all’accettazione del mutuo”. Si tratta di una garanzia molto importante che consente al mutuatario di non perdere l’acconto versato in caso di non accettazione.

3. Scegliere l’importo e la durata – L’importo ovviamente sarà vincolato al prezzo dell’immobile che intendiamo acquistare, maggiorato delle spese inerenti al mutuo (ipoteca, notaio, ecc.). Per quanto riguarda la durata del mutuo e, di conseguenza, l’ammontare delle singole rate, dobbiamo assolutamente restare in linea con le nostre entrate mensili. Sebbene un mutuo breve ci permetterà di risparmiare interessi, un mutuo è considerato giusto se l’importo della rata non supera il 35% delle entrate mensili nette.

4. Fare attenzione ai tassi – Nella scelta del mutuo è meglio effettuare la comparazione sull’indice del tasso Taeg (Tasso annuo effettivo globale), che rappresenta il costo totale del mutuo, comprensivo di tutte le spese.

5.Tasso variabile o fisso? – Il tasso variabile ha un costo decisamente inferiore rispetto al tasso fisso (20-30%) ma, a differenza di quest’ultimo, può aumentare anche sensibilmente durante la durata del mutuo. Prima di scegliere il tasso variabile è consigliabile farsi fare un prospetto di quanto il tasso potrebbe aumentare nell’arco di 4/8 anni se i tassi dovessero aumentare del 2,3%.

6. Scegliere bene le tempistiche – Prima di sottoscrivere un contratto di mutuo, verifichiamo quali sono i tempi necessari alla banca per procedere all’erogazione della somma. In genere le tempistiche medie necessarie per l’analisi del rischio e l’erogazione del denaro sono di 40/50 giorni.

7. Leggere con attenzione il contratto – Infine, prima di firmare il contratto di mutuo, è consigliabile farsene consegnare una copia e prendersi il tempo necessario per leggere con attenzione tutte le clausole previste. In caso di dubbio è meglio chiedere consiglio ad un professionista (che sia un notaio o un avvocato).

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