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Ortofrutta

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Melagrana contro i malanni di stagione: gustatela col pollo

Questo è il periodo in cui inizia l’offerta del frutto con origine nazionale e la regione capofila nella coltivazione della specie è sicuramente la Sicilia.

È la melagrana il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Questo è il periodo in cui inizia l’offerta del frutto con origine nazionale e la regione capofila nella coltivazione della specie è sicuramente la Sicilia. In alternativa, si può trovare anche raccolto estero, spagnolo e qualche rimanenza di merce peruviana e/o turca.

Caratterizzata dal tipico sapore dolce, è ricco di proprietà benefiche per la salute e il benessere dell’organismo. In modo particolare, sono un’ottima fonte di sali minerali come potassio, manganese, zinco, rame, fosforo ferro, magnesio e calcio, ma non manca di fibre e vitamine (B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J).

Grazie alla loro composizione, il loro consumo fortifica il sistema immunitario per prevenire i malanni stagionali, come influenza e raffreddore. Inoltre, per la presenza di preziosi antiossidanti, diversi studi gli attribuiscono una preziosa funzione anticancerogena.

Ma non è tutto: il succo di melagrana può agire come anticoagulante, a beneficio del cuore, riducendo il rischio di arteriosclerosi, e svolge un’azione di prevenzione nelle malattie cardiovascolari.

In cucina può essere consumato al naturale oppure utilizzato per preparare sciroppi, succhi di frutta, marmellate, gelatine, sorbetti e gelati. In alternativa è possibile adoperarlo per ottenere ottimi ripieni, salse, sughi, marmellate, gelatine, sorbetti e torte e gelato. Spremuto o passato al setaccio, viene usato per accompagnare primi piatti (risotti, pastasciutta, gnocchi e zuppe), secondi di carne, come arrosto di pollo o di maiale, oppure pesce, come branzino e spigola.

Negli ultimi anni la ristorazione, la pasticceria e l’industria della trasformazione hanno riscoperto e reinventato l’utilizzo del frutto del melograno riuscendo a stimolare ed a spingere i consumi entro valori ben superiori rispetto al passato.

Un consiglio: per capire quando una melagrana è matura bisogna osservare il colore della buccia: quando raggiunge la colorazione caratteristica della varietà a cui appartiene significa che è il momento di coglierla. Altra indicazione del grado di maturazione è il tatto: prendendo in mano è ben piena di chicchi sodi.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, si nota che il calo delle temperature, soprattutto le minime entro valori più consoni alla stagione autunnale rilevato questa settimana, per ora non ha influito sulle abitudini alimentari del consumatore. Succederà per grado e i primi cambiamenti li si riscontreranno sugli acquisti della prossima settimana.

Tra gli agrumi insiste una buona disponibilità di satsuma mijakawa: non tutti apprezzano il suo particolare sapore e quindi i consumi non posso essere paragonati a quelli rilevanti durante la stagione per i mandaranci. Questi ultimi iniziano a fare una timida comparsa in mercato: l’origine dei primi arrivi è esclusivamente spagnola, buona la selezione dei frutti e anche il colore della buccia, tenendo sempre in considerazione che parliamo dei primissimi arrivi, prezzi commisurati alla poca disponibilità del prodotto.

Migliora la disponibilità di castagne: confezionate in sacchi da 5 kg, con il colore dei sacchi che differisce a seconda della pezzatura dei frutti e/o nome del produttore, l’attuale disponibilità di prodotto è rappresentata da frutti con pezzatura medio grossa.

Inizia l’offerta di loti o cachi comuni: anche in questo caso la richiesta di mercato per ora non stupisce anche se il prodotto risulta ben formato e si contraddistingue per una buccia con differente colore a seconda del grado di maturazione. I produttori più attendi per evitare eccessive manipolazioni dei frutti, confezionano già il prodotto in vaschette da tre i quattro frutti.

È buona la richiesta di mercato per pesche e nettarine per le quali l’offerta è sul finire, pur rilevando per alcune singolari partite un buon livello qualitativo, nella massa si rileva una fisiologica diminuzione della qualità dei frutti.

Passando alle verdure, aumenta l’offerta da differenti areali produttivi, italiani ed esteri, di cavolfiori bianchi e crescendo la disponibilità di prodotto si annota una contemporanea diminuzione dei prezzi di mercato. Intanto, inizia l’offerta di cavoli broccoletti verdi, aumenta la disponibilità di cima rapa ed è in ulteriore diminuzione il valore di mercato dei fagiolini tipo boby (soprattutto per quelli raccolti a macchina i prezzi risultano particolarmente contenuti).

Infine, sono in ulteriore flessione anche i prezzi delle zucchine per le quali la diminuzione delle temperature, per la prossima settimana dovrebbe ridimensionare i volumi raccolti e permettere una risalita delle quotazioni entro valori più remunerativi per la produzione, anche locale.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA
a cura di GialloZafferano

pollo melagrana

Strisce di pollo alla melagrana

Ingredienti

Petto di pollo 720 g

Melagrana (circa 2 intere)

Farina 00 60 g

Olio extravergine d’oliva 60 g

Pepe nero q.b.

Sale fino q.b.

Insalata mista 100 g

Preparazione

Per preparare le strisce di pollo alla melagrana iniziate dalla pulizia del petto di pollo. Eliminate il grasso ed i tendini, apritelo a metà ed asportate anche l’osso centrale e la cartilagine. Dividetelo ora in due parti.

Tagliate ciascuna parte in lunghe striscioline della larghezza di mezzo centimetro che potete riporre in una ciotola. Tagliate i melograni a metà e sbucciateli, sgranando i chicchi. Abbiate cura di eliminare le parti gialle e le bucce perché molto amare. Tenete da parte i chicchi di mezza melagrana per la decorazione finale.

Versate i chicchi di melagrana in un passaverdure e raccoglietene il succo in una ciotolina. Lasciate una piccola parte di succo per sfumare il pollo in cottura ed il restante trasferitelo nella ciotola con le strisce di pollo affinché questo possa macerare. Coprite la ciotola con pellicola alimentare trasparente e lasciate marinare per almeno 40 minuti in frigorifero.

Trascorso il tempo fatelo scolare in un colino a maglie strette. Poi trasferitelo in un vassoio foderato con carta assorbente e tamponatelo con carta da cucina.

In una padella antiaderente scaldate l’olio; intanto infarinate accuratamente il pollo e versatelo nella padella con l’olio scaldato. Fatelo scottare a fiamma vivace 2-3 minuti. Poi aggiungete il succo di melagrana che avete tenuto da parte e lasciate sfumare.

Spegnete il fuoco e unite i chicchi di melagrana interi. Infine prendete un piatto e disponete un letto di insalatina mista precedentemente lavata e ben asciugata sui cui potete adagiare le striscioline di pollo. Le strisce di pollo alla melagrana sono ora pronte per essere gustate.

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