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Tra aprile e maggio

A Bergamo calano i prezzi Lieve flessione dell’inflazione

Prezzi al consumo in calo, a Bergamo, nel mese di maggio: -0,2% rispetto ad aprile. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, invece, siamo a +2,8%, in calo rispetto al +3,1% registrato nel mese scorso: salgono energia elettrica e rifiuti, in ribasso il prezzo della benzina.

Prezzi al consumo in calo, a Bergamo, nel mese di maggio: -0,2% rispetto ad aprile. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, invece, siamo a +2,8%, in calo rispetto al +3,1% registrato nel mese scorso. La variazione più significativa dell’indice si registra nella divisione di spesa “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili”: +0,8% con energia elettrica e rifiuti in forte aumento.

Nel mese di Maggio, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +2,8% in calo rispetto al +3,1% registrato il mese scorso.

La variazione più marcata si rileva nella divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” nella quale ad incidere è soprattutto l’aumento di energia elettrica, raccolta rifiuti, spese condominiali, servizi di elettricisti ed idraulici; in diminuzione gli idrocarburi liquidi e il gasolio per riscaldamento. Segue “Servizi ricettivi e di ristorazione” dove si registrano aumenti di ristoranti, pizzerie, villaggi vacanze, campeggi e ostelli; in calo i fast food. In “Servizi sanitari e spese per la salute” risultano in crescita i servizi medici specialistici, occhiali e lenti a contatto correttivi. Lieve aumento per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, dove si registra un andamento fortemente contrastato.

Diminuzioni consistenti per la spesa dei “Trasporti”, nella quale si sono rilevati cali per benzina, gasolio e altri carburanti e voli nazionali ed internazionali; in salita, il trasporto ferroviario e quello marittimo. Segue “Abbigliamento e calzature” con diminuzioni di indumenti, servizi di lavanderia, riparazione scarpe e abiti, calzature neonato e bambino; in controtendenza, indumenti neonato e calzature uomo. Negativa anche la divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” nella quale si registrano cali di macchine fotografiche, videocamere, apparecchi e accessori per il trattamento dell’informazione, giocattoli, servizi ricreativi, servizi per la fotografia, servizi di rilegatura e E-book download, riviste e periodici, pacchetti vacanza nazionali e internazionali; in crescita, supporti di registrazione suoni, immagini e video, giochi e hobby e narrativa. Nella spesa delle “Comunicazioni” risultano in diminuzione gli apparecchi per la telefonia mobile, mentre sono in rialzo quelli per la telefonia fissa e telefax.

In discesa “Bevande alcoliche e tabacchi” con cali di vini e birre; forte aumento rilevato per altri tabacchi. Medesima variazione viene riscontrata in “Mobili, articoli e servizi per la casa” dove a scendere sono soprattutto i prodotti per la manutenzione della casa e la biancheria da letto; in aumento, mobili per bagno, coltelleria, posateria e argenteria e i servizi di lavanderia per articoli tessili della casa.

Lieve ribasso per “Altri beni e servizi” con cali per i servizi di parrucchiere uomo, donna e bambino, apparecchi non elettrici, articoli per l’igiene personale, prodotti di bellezza e articoli da viaggio; in aumento le assicurazioni sui mezzi di trasporto. Invariata la divisione dell’ “Istruzione”.

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