E’ difficile poter arrivare a toccare i primi 30 gradi della stagione nel mese di Aprile: evento raro per il Sud Italia, praticamente impossibile al Nord, almeno fino ad oggi, come spiega il portale 3BMeteo. Nel 2007 siamo andati molto vicini a questa soglia psicologica, sfiorata in pianura padana tra il 23 e il 24 del mese. Ciò che ci sorprende, è che quest’anno il valore si potrebbe superare addirittura nella prima decade di Aprile, periodo che in taluni casi è solito offrirci le ultime recrudescenze fredde
dell’Inverno.
Ma andiamo con ordine e partiamo dal set-up che ci potrebbe portare a riscrivere i record del mese al Nord: 1) Vortice polare ancora in piena forma (AO +4) e conseguente innalzamento della fascia anticiclonica subtropicale; 2) corrente a getto favorevole ad un blocco ad omega duraturo e persistente sull’Europa occidentale, 3) massimi di pressione a Nord delle Alpi e ramo discendente dell’asse del promontorio anticiclonico sull’Italia; 4) venti in quota settentrionali ed effetti favonici di compressione e riscaldamento dell’aria al suolo.
Tutti questi ingredienti sono il mix ideale per far schizzare la colonnina di mercurio su valori sempre più alti giorno dopo giorno, da mercoledì fino a Sabato 9 Aprile, quando le temperature raggiungeranno il picco più alto. Data la complessa orografia del Nord Ovest l’instaurarsi di venti di foehn anche al suolo sarà il fattore chiave per il possibile record: candidate tutte le zone della pedemontana piemontese, torinese, cuneese, il fondovalle aostano, la val d’Ossola, il fondovalle valtellinese e del Trentino alto Adige, nonché la pianura novarese, milanese e la pedemontana occidentale lombarda.
Anche molte stazioni ufficiali potrebbe ritoccare i loro precedenti record del mese: osservati speciali sicuramente Torino Caselle (28,2°C nel 2007), Novara Cameri (27,0°C nel 1984) e Mondovì (25,0°C nel 1962) in Piemonte, Milano Malpensa (28,0°C nel 1975) e Bergamo Orio al Serio (28,2°C nel 2007) in Lombardia.
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