Cologno al Serio. Aimiose Osarumwense, il 45enne nigeriano arrestato per l’omicidio della compagna Joy Omoragbon, sua connazionale di 49 anni, uccisa lo scorso 28 marzo con diverse coltellate al torace in un monolocale di via Donizetti a Cologno al Serio, sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
Martedì 7 maggio il giudice delle indagini preliminari ha conferito l’incarico allo psichiatra Massimo Biza, che valuterà lo stato mentale dell’uomo e stabilirà se al momento dell’omicidio era capace di intendere e di volere. In seguito all’arresto, infatti, il nigeriano è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni, piantonato, perché presentava una grave difficoltà psicologica e non è stato ancora dimesso.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Treviglio, già nel 2013 l’uomo si era reso responsabile di lesioni aggravate nei confronti della compagna e da lì sarebbero poi iniziati i suoi problemi mentali, tanto da richiedere un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e la presa in cura in alcuni centri psicosociali (Cps) della zona.
La sua condizione era migliorata, fino a quando, nel dicembre 2023, Osarumwense aveva perso il lavoro e aveva iniziato a mostrare nuovamente comportamenti strani, che avevano causato degli attriti con la convivente. Fino al 28 marzo, quando il nigeriano ha impugnato un coltello ed ha colpito Joy con numerosi fendenti, fino ad ucciderla.
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