Alzano Lombardo. È una conchiglia buonissima e ormai senza più frontiere “Perla”, la sfoglia (con tanto di modello depositato) prodotto di punta della bergamasca G.M. Piccoli, che continua a conquistare nuovi mercati.
L’azienda di Alzano Lombardo, specializzata in prodotti da forno a base laminata, punta quest’anno a raggiungere i 10 milioni di euro di volumi, con un aumento del 20% rispetto al 2023 dovuto principalmente alla crescita all’estero, dove le referenze G.M. Piccoli sono sempre più apprezzate: dagli Stati Uniti – dove l’azienda importa e distribuisce direttamente tramite la consociata The Perla Company USA, potendo contare su una sede commerciale a Brooklyn e un magazzino nel New Jersey – fino a Giappone, Corea del Sud e Canada, dove è in via di attivazione un nuovo distributore.
“La nostra forza risiede nella qualità del prodotto – spiega il presidente, Mauro Piccoli -. Siamo l’unica realtà industriale in Italia che produce ancora la pasta sfoglia proprio come la farebbe l’artigiano, con tanto di riposo notturno prima della finitura. Siamo quindi in grado di ottenere un risultato di qualità superiore, che garantisce maggior digeribilità e una shelf life più lunga rispetto ad altri prodotti. Il tutto però con numeri e certificazioni di qualità a livello industriale, con una capacità produttiva di oltre 16 mila pezzi l’ora”.
Una volta pronte, le sfoglie vengono surgelate e spedite in tutto il mondo, dove poi verranno cotte direttamente sul punto vendita. La particolare ricettazione e tecnologia produttiva dei prodotti G.M. Piccoli permette una conservazione fino a 24 mesi, il doppio rispetto alla concorrenza, una caratteristica vincente soprattutto all’estero, dove le “conchiglie” bergamasche sono sempre più richieste anche nei ristoranti. Una nuova fascia di mercato, questa, che ha spinto l’azienda orobica a sviluppare nuovi prodotti personalizzati: “Per un grande Hotel di Las Vegas, ad esempio, abbiamo studiato una speciale sfoglia alla mela con sopra disegnata una corona, simbolo della struttura”, racconta Piccoli.
L’azienda, che lo scorso anno ha festeggiato i 35 anni di attività, da qualche anno sta puntando sulla diversificazione del prodotto: in particolare sono stati ridotti i grassi e gli zuccheri, venendo così incontro all’attuale trend salutista.
“Abbiamo lanciato prodotti clean label, in alcuni casi anche vegani, veri unicum sul mercato – precisa Francesca Piccoli, export manager che, insieme al fratello e vicepresidente aziendale Stefano, rappresenta la terza generazione al timone di G.M. Piccoli -. Quest’anno ci siamo lanciati in una novità assoluta, una goccia di sfoglia con crema latte, panna e caffè che sta ottenendo un ottimo successo, al pari del fagottino alla curcuma farcito con confettura di albicocche”.
Il tutto in una sede all’avanguardia, dove gli attuali oltre 40 dipendenti lavorano all’insegna dell’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, come dimostrano l’acquisto di energia green, l’utilizzo di imballaggi in cartone Fsc e il recente investimento in nuovi compressori a minor emissioni.
Un’azienda in espansione, dunque, come confermano i numeri ma anche la continua ricerca di nuove risorse, necessaria alla luce dell’estensione dei turni di lavoro dovuta all’aumento della produzione: “Siamo alla ricerca di giovani talenti – precisa Mauro Piccoli -. Le figure che vorremmo inserire sono diverse: esperti in manutenzione e capilinea di formatura, ad esempio, ma più in generale vorremmo assumere persone a cui piaccia il lavoro dinamico in azienda, pronte a collaborare con noi per fare crescere ulteriormente la nostra bella realtà”.
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