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L'opera

Seriate, 7 milioni di euro per la ristrutturazione della scuola media Aldo Moro

È stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione del polo scolastico di Corso Roma

Seriate. Approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione del polo scolastico di Corso Roma. L’intervento prevede la ristrutturazione della scuola media Aldo Moro mediante il suo efficientamento energetico e il miglioramento sismico, ridefinendo un assetto architettonico generale che adegua alle normative vigenti il sistema scolastico, l’accessibilità e fruibilità degli spazi interni ed esterni. Obiettivo del progetto è favorire processi di rigenerazione urbana, per ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.

Questo lotto, dal valore di 7.280.000 euro, di cui 5 milioni tramite fondi PNRR, 1,4 milioni di risorse proprie comunali, 880 mila euro di contributo ministeriale per il miglioramento sismico, corrisponde al lotto 2 del progetto più ampio e complessivo della totale riqualificazione del polo scolastico di Corso Roma e succede al lotto 1, relativo alla realizzazione del nuovo Auditorium, ormai in fase avanzata di realizzazione.

«La riqualificazione generale del polo scolastico di Corso Roma è un tassello importante per la rigenerazione urbana e territoriale di Seriate – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Dimitri Donati -. Tra tutti i lotti, questo appena approvato, relativo alla scuola secondaria A. Moro è sicuramente il più importante. Il progetto ha infatti l’obiettivo principale di adeguare alle normative vigenti l’edificio scolastico: antisismica, energetica, antincendio e sicurezza. Prevede un generale riassetto distributivo di tutti i piani, con un nuovo sistema di accesso da Corso Roma, e la realizzazione di due sopralzi volumetrici sopra le terrazze esistenti lungo il fronte di via don G. Minzoni, che consentiranno di creare nuovi spazi per l’attività didattica e gli uffici della segreteria. Sarà inoltre installata una nuova centrale termica, utilizzabile da tutto il complesso scolastico, una pompa di calore per la climatizzazione degli uffici e un sistema di ventilazione meccanica ad alta potenza, così da garantire, a regime, il miglior efficientamento energetico possibile e un conseguente risparmio in termini di consumi». In merito alla finalità del progetto, l’Assessore ai Lavori Pubblici aggiunge: «Parallelamente si è colta l’occasione per favorire processi di rigenerazione urbana per il miglioramento del decoro urbano e della qualità del tessuto sociale, grazie al dialogo tra la struttura scolastica, il nuovo auditorium e le piazze urbane e verdi che si formeranno, contribuendo così a una maggiore condivisione degli spazi. Corso Roma sarà trasformato in un vero polo nevralgico cittadino, fatto di piazze e spazi di aggregazione, dove mettere in relazioni le diverse realtà presenti, ossia le scuole, le strutture residenziali, i negozi, le aree verdi e di mercato».

L’esecuzione dei lavori, coinvolgerà l’edifico in due differenti fasi temporali. La prima partirà tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo e il cantiere riguarderà la palestra e la segreteria didattica. La seconda fase inizierà in estate, al termine dell’anno scolastico, e prevede l’intervento di efficientamento e sismico, la realizzazione delle opere architettoniche per la ridefinizione dell’assetto generale delle aule e dell’edificio. Le lezioni si terranno quindi sino a giugno, mentre ci saranno delle novità per l’anno scolastico 2024/2025. Il rifacimento delle aule comporterà un temporaneo spostamento delle classi della secondaria di primo grado in altri spazi cittadini.

«Dopo un confronto con l’istituto scolastico, la dirigente e le realtà territoriali, la scelta è ricaduta sulle ampie e luminose aule del centro pastorale di Paderno, che ospiteranno le 5 sezioni delle classi prime, per un totale di 95 alunni, e le aule dell’oratorio San Giovanni Bosco per le 9 sezioni di seconde e terze – spiega l’Assessore all’Istruzione Antonella Gotti -. Durante l’estate in questi spazi verranno eseguiti degli interventi di adeguamento, quali la dotazione di un cablaggio interno per un uso più efficace delle dotazioni digitali, oltre al trasloco di banchi, delle lavagne multimediali LIM e del materiale didattico. Capiamo il momentaneo disagio delle famiglie, stiamo quindi valutando delle soluzioni per facilitare il trasporto dei ragazzi, ma questa situazione temporanea è necessaria in vista di una nuova Aldo Moro, progettata secondo criteri di sostenibilità che la renderanno moderna, innovativa e inclusiva per i nostri ragazzi».

 

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