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Sci alpino

Amarezza Casse nel primo giorno sulla Streif: 34°. L’azzurro Schieder è 2°

A Kitzbühel un errore nel primo settore pregiudica subito la gara del chiudunese, che finisce fuori dai primi trenta. Vince Sarrazin. Sabato si bissa

Mattia Casse chiude con un amaro 34° posto il primo giorno dell’attesissimo weekend di Kitzbühel. Sulla prima delle due discese libere sulla leggendaria Streif, venerdì (19 gennaio), il 32enne chiudunese ha ottenuto il suo peggior risultato stagionale.

Sceso con il pettorale numero 15 dopo due ottime prove tra martedì e mercoledì, la gara del nativo piemontese e bergamasco “d’adozione” è iniziata subito col piede sbagliato, con un errore nel secondo settore che ha pregiudicato immediatamente i suoi piani,.

La progressiva perdita di velocità ha fatto sì che Casse chiudesse la sua discesa con un distacco abissale da Cyprien Sarrazin, vincitore di giornata: il ritardo accumulato al traguardo è stato di 2 secondi e 20 centesimi. Finora il peggior piazzamento, visto che mai era esceso sotto il 12° posto.

A far sorridere l’Italia ci ha pensato Florian Schieder: l’altoatesino ha concluso per il secondo anno consecutivo al secondo posto, di soli 5 centesimi dietro il francese. 3° il dominatore stagionale Marco Odermatt, 6° Paris.

La gara è iniziata alle 12.30, un’ora in ritardo, a causa della nebbia che ha complicato la visibilità alla partenza.

Sabato mattina alle 11.30 si replica con un’altra discesa (ancora con Cassse al cancelletto), mentre domenica alle 10.30 sarà la volta dello slalom.

 

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