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L'analisi

Superbonus, Sorte e Valois (Forza Italia): “Senza una proroga si rischia il fallimento di molte imprese”

Così il coordinatore provinciale: "Consentire la chiusura dei cantieri già avviati è una scelta responsabile e di buon senso a tutela di chi ha iniziato i lavori in piena regola ma non li ha ancora terminati"

Bergamo. Si accende la discussione attorno al tema del superbonus e a puntare l’attenzione sull’argomento è Forza Italia che, per voce del suo coordinatore regionale Alessandro Sorte e di quello provinciale Umberto Valois, ribadiscono la necessità di una proroga, a difesa di imprese, professionisti e cittadini.

“Nel territorio della provincia di Bergamo sono moltissimi i cittadini che hanno usufruito del Superbonus, ma a causa di diversi fattori, tra cui la difficoltà a reperire i materiali, il problema della cessione dei crediti e la complessità delle procedure molti cantieri sono ancora aperti e difficilmente i lavori riusciranno ad essere ultimati entro la scadenza del 31 dicembre. Abbiamo sempre criticato il Superbonus grillino, una misura scritta male e gestita ancora peggio: tuttavia, siamo convinti che concedere una proroga di alcuni mesi per chiudere i cantieri già avviati sia una scelta responsabile e di buon senso per tutelare tantissimi cittadini, imprese e liberi professionisti che avevano iniziato i lavori in piena regola ma che non sono riusciti ancora a terminarli”.
Così in una nota Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e coordinatore della Lombardia, e Umberto Valois, coordinatore azzurro della provincia di Bergamo e consigliere provinciale. “Una mancata proroga – proseguono – metterebbe a rischio tante piccole imprese, portandole probabilmente al fallimento, senza considerare le ripercussioni sui liberi professionisti e sui cittadini, che si ritroverebbero a dover sostenere ingenti spese non preventivate bruciando i propri risparmi. Prorogare il Superbonus per tre mesi non significa certo rivalutarlo. È però un intervento che riteniamo assolutamente prioritario la difesa delle imprese edili del territorio bergamasco, dei professionisti che operano nel settore e dei tanti cittadini che hanno investito, programmato lavori e lavorato nel pieno rispetto delle norme”, concludono.
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