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A tutela delle strutture

Ghisalba: ordinanza “chi rompe paga” per tutelare il centro sportivo del paese

Il primo cittadino firma un'ordinanza contro bivacchi e vandalismi e invita le famiglie dei minorenni a vigilare perché, in caso di danneggiamento del patrimonio pubblico, saranno loro a dover pagare il conto dei danni provocati

“Chi rompe paga”. Potrebbe essere questo il titolo dell’ultima ordinanza firmata dal primo cittadino di Ghisalba: “Visto il ripetersi di episodi di vandalismo e di segnalazioni di situazioni di rischio” presso il centro sportivo di via Aldo Moro, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede sanzioni da 25 a 500 euro nei confronti di chi decide di “bivaccare, sedersi, sdraiarsi e/o fermarsi per consumare alimenti e/o bevande”. Nel caso di atti vandalici “l’Ente può provvedere comunque al ripristino dello stato dei luoghi e/o alla rimozione delle occupazioni abusive a spese del trasgressore”. E se il trasgressore è minorenne a pagare è la famiglia.

Lo scorso anno un’ordinanza a tutela della chiesa di San Lorenzo, la chiesa del Sacro Cuore, e le aree attinenti come sagrato, scalinate, parcheggi e giardini, ribadita anche per quello in corso, “finalizzata ad assicurare l’uso pubblico e la tutela dei luoghi di culto da attività e comportamenti degenerativi, lesivi del bene della sicurezza e del decoro urbano”. Quest’anno, dopo ferragosto, un’altra ordinanza dello stesso tenore che riguarda il centro sportivo di Ghisalba e, qualche giorno dopo, un avviso pubblico del sindaco Gianluigi Conti rivolto alle famiglie dove spiega i motivi che lo hanno indotto a firmare le ordinanze.

“Siamo costretti a registrare un numero crescente di comportamenti incivili -spiega il primo cittadino- da parte di gruppi di ragazzi, spesso prevalentemente minorenni, che sembra abbiano come unico scopo di divertimento quello di rovinare o distruggere beni comunali”.

“Lo scorso anno avevamo assistito a bivacchi notturni sotto il portico della Chiesa Parrocchiale, con abbandono di rifiuti di ogni tipo e atti vandalici sul muro della chiesa e delle colonne”, per questo motivo, tenuto conto anche della richiesta del parroco, era stata firmata l’ordinanza.

“Quest’anno – spiega il sindaco Conti -, in particolare nelle serate estive, stiamo registrando atti di vero e proprio vandalismo nell’area del centro sportivo. Gruppi di ragazzi, ripeto prevalentemente minorenni, di notte ‘si divertono’ a prendere a sassate i vetri delle finestre del centro sportivo e della scuola elementare, forzare le porte del bar che si trova nel palazzetto dello sport, entrare, consumare bevande e cibo e lasciare i rifiuti dei loro bivacchi sparsi ovunque. In queste ultime notti, probabilmente lo stesso gruppo di ragazzi, sta rovinando il lavoro di ampliamento dell’area giochi del Parco Cossali, dove si sta ampliando la pavimentazione anti trauma dedicata in particolare ai bambini disabili”.

“Il lavoro fatto di giorno dagli operai viene vandalizzato di notte: questo è assolutamente inaccettabile! I danni che vengono causati verranno pagati con i soldi di tutti i cittadini! Ma, a parte il danno economico, non sono tollerabili questi comportamenti di totale mancanza di rispetto dei beni pubblici”.

“Per questo motivo, nella giornata del 18 agosto è stata emanata un’ordinanza che vieta di bivaccare, sostare e compiere ogni azione non conforme al rispetto del bene pubblico in tutta l’area del centro sportivo. Chi violerà l’ordinanza sarà multato e, se avrà provocato danni, sarà chiamato a rifondere le spese delle riparazioni necessarie”.

“Al di là dell’aspetto punitivo -conclude il primo cittadino- considerando che la maggior parte dei ragazzi che sta mettendo in atto questi comportamenti vandalici sono minorenni, sento il dovere di rivolgermi alle famiglie perché vigilino con attenzione sul comportamento dei figli: anzitutto perché i primi responsabili dell’educazione dei figli sono le famiglie e, in secondo luogo, perché, quando saranno individuati i responsabili, saranno le famiglie a dover rifondere i danni provocati”.

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