Dalmine. Nell’ambito del percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) promosso dalla Fondazione Dalmine, nove studenti selezionati del quarto anno dell’IISS Ettore Majorana di Seriate hanno affrontato un entusiasmante progetto di automazione industriale. La sfida prevedeva la collaborazione con gli studenti della ETRR – Escuela técnica Roberto Rocca di Campana, situata in Argentina. La scuola fa parte della rete di scuole tecniche Roberto Rocca, fondata dal Gruppo Techint (di cui Tenaris è parte) con l’obiettivo di sviluppare un’istruzione di qualità nelle comunità in cui è presente con i suoi centri industriali, ed è stata in questi giorni selezionata tra le 50 migliori scuole al mondo per concorrere al World’s Best School Prize.
A febbraio di quest’anno, i nove studenti, accompagnati dal professor Loris Latassa, hanno iniziato la loro avventura presso la Fondazione Dalmine. Durante questa fase iniziale, hanno potuto sviluppare le proprie competenze e acquisire una conoscenza più approfondita delle dinamiche dell’automazione industriale. Il percorso di tre settimane ha offerto ai giovani partecipanti l’opportunità di acquisire competenze pratiche e teoriche nel campo dell’automazione industriale. Attraverso un project work, i ragazzi hanno lavorato intensamente per realizzare un challenge che fosse all’altezza delle aspettative degli esperti del settore.
Al termine del percorso, i giovani talenti hanno presentato il loro lavoro a un gruppo di esperti di TenarisDalmine e di Fondazione Dalmine, che hanno apprezzato l’impegno e la qualità del lavoro svolto dai ragazzi, fornendo un feedback estremamente positivo.
L’entusiasmo e la determinazione dei ragazzi sono stati premiati con un’opportunità unica: il 10 giugno, insieme al professor Latassa, i nove studenti sono infatti partiti per l’Argentina, in un viaggio finanziato da Fondazione Dalmine. Durante i primi tre giorni di permanenza hanno lavorato a stretto contatto con un gruppo di dieci studenti selezionati dell’ETRR di Campana (Buenos Aires), mettendo in comune le loro competenze e conoscenze nel campo dell’automazione industriale.
“In questa attività abbiamo imparato a programmare e usare il braccio robotico. Il professore ci ha spiegato cosa e come fare. Poi due argentini e due italiani hanno lavorato insieme per affrontare 3 sfide sia direttamente con il robot che con il suo gemello digitale” commenta Rosario, della ETRR.
Durante il giorno dell’educazione, in cui Tenaris e le altre società del Gruppo ricordano il ruolo di Roberto Rocca nello sviluppo di progetti educativi, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di presentare il loro lavoro, mostrando le soluzioni innovative sviluppate durante il progetto. L’evento ha permesso loro di condividere le proprie esperienze con altri studenti argentini e di creare un dialogo costruttivo sull’importanza dell’automazione industriale nell’industria moderna.
Successivamente, i partecipanti hanno visitato TenarisSiderca, dove hanno potuto assistere a un incontro con esperti di automazione industriale: una preziosa opportunità di apprendimento pratico, che ha permesso loro di immergersi nel mondo dell’automazione a livello professionale.
I ragazzi hanno espresso grande soddisfazione per l’esperienza vissuta. Paolo ha commentato: “È stata una bellissima esperienza, dove ho imparato molto grazie allo scambio con i miei coetanei argentini, al lavoro svolto insieme su un robot industriale, all’accoglienza che tutta la scuola ci ha riservato”. Matteo ha sottolineato l’aspetto culturale dello scambio: “Lo scambio culturale è l’aspetto che ho apprezzato di più di questa esperienza in Argentina”.
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Dalmine e dall’IISS Majorana ha dimostrato ancora una volta l’importanza dell’istruzione tecnica e dell’apertura culturale nel preparare i giovani per il mondo del lavoro. Maristella Carrozzo, Dirigente dell’IISS Majorana di Seriate, con soddisfazione ribadisce che “I ragazzi hanno dimostrato competenza, impegno e passione nel campo dell’automazione industriale, lasciando un segno tangibile di eccellenza nel loro percorso formativo”.
“Questo progetto – conclude Manuel Tonolini, Direttore di Fondazione Dalmine – rappresenta un importante passo verso un futuro in cui i giovani saranno in grado di affrontare le sfide dell’automazione industriale e contribuire attivamente alla crescita e allo sviluppo di un settore in continua evoluzione”.
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