Il sogno di tornare Champions League, almeno per quest’anno, finisce bruscamente in un’afosa notte milanese di fine maggio. Al cospetto dell’Inter, fresca vincitrice della Coppa Italia, l’Atalanta si scioglie in neanche tra minuti. L’unità di misura del crollo è quella dei secondi, i 41 impiegati per concedere l’1-0 e i 169 per trovarsi sotto di due. E senza mai dare neanche la benché minima sensazione di poterci rientrare.
Il problema degli approcci già palesato di recente tra Verona e Spezia si ripresenta, ma stavolta su un palcoscenico diverso, contro un avversario di maggior caratura, determinato a chiudere il discorso qualificazione in Champions League prima dell’ultima giornata, per potersi focalizzare solo sulla finale di Champions del 10 giugno.
I nerazzurri che giocano col coltello tra i denti son quelli di Milano. L’Atalanta resta al palo, colta alla sprovvista. Ci mette tempo a riprendersi: al giro di boa della prima frazione inizia a farsi vedere dalle parti di Onana, alza il baricentro, prende campo, segna in mischia. Riapre la partita.
La ripresa, però, è ancora a prevalenza nerazzurra. E il gol alla fine arriva con Lautaro che chiude i conti sull’ennesima distrazione della difesa che lascia il campo aperto. Non basta il fulmine di Muriel.
Per la Dea è la fine dei sogni di Champions League: il Milan a 64, contro i 61 della Dea, ha il favore degli scontri diretti, mentre l’Inter scappa a 69 e blinda un posto nelle prime quattro. Ora l’obiettivo diventa l’Europa League.
⏹️ Sconfitta al Meazza.
😕 Defeat at Inter. @Plus500 | #InterAtalanta #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/jHNipGPPbM
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) May 27, 2023
Il tabellino
Inter-Atalanta 3-2
Marcatori: 1′ Lukaku, 3′ Barella, 36′ Pasalic, 77′ Lautaro, 90+1′ Muriel
Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (83′ Darmian), Acerbi, Bastoni (80′ De Vrij); Dumfries, Barella (81′ Asllani), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (70′ Gosens); Lautaro, Lukaku (80′ Dzeko). A disp. Handanovic, Cordaz, Bellanova, Curatolo, Akisanmiro, Stankovic. All. Inzaghi
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle (86′ Okoli), De Roon, Ederson (69′ Muriel), Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (61′ Lookman); Højlund. A disp. Musso, Rossi, Demiral, Bernasconi, Colombo, Falleni. All. Gasperini
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Toloi (58′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: recupero tempo pt 2′, st 4′
I gol
1′ Lukaku | 1-0 – Il belga viene incontro a ricevere la palla, appoggia di sponda a Lautaro, poi si gira puntando la profondità, si fa tutta la metà campo, mette a sedere Sportiello e appoggia in porta.
3′ Barella | 2-0 – Dimarco calcia col sinistro da posizione defilata, Sportiello respinge come può, ma sulla respinta Barella col destro al volo sfonda la porta.
36′ Pasalic | 2-1 – Il croato risolve una palla vagante dentro l’area sugli sviluppi di un corner calciando col destro alle spalle di Onana.
77′ Lautaro | 3-1 – Brozovic in campo aperto arriva davanti a Sportiello e serve Lautaro per il 3-1 che chiude la partita.
Il migliore in campo
Marcelo Brozovic – Controllo totale del centrocampo, fase difensiva e offensiva.
La moviola
9′ – Gol annullato all’Inter: Calhanoglu gira in porta con il destro un pallone consegnatogli da Acerbi dopo una deviazione, ma in posizione di fuorigioco.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “Due gol in tre minuti non ci era mai successo, l’Inter aveva adrenalina dopo la vittoria in Coppa e ha indirizzato la partita, ha fatto cose che non siamo riusciti a reggere, per quanto ci siamo proposti. Poi abbiamo preso le misure giuste e abbiamo costruito una buona gara. Coi cambi non siamo mai riusciti ad accelerare e questo è un po’ il nostro cruccio. Anche se questa squadra ha un cuore enorme e non muore mai”.
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