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Bergamo

Consiglio, gara pubblica per la gestione dei rifiuti e dehor del Donizetti ai più piccoli

Sì all'adesione al bando di Regione Lombardia per le Comunità Energetiche e via libera al rinnovo, fino al 2025, della convenzione con GAMeC, anno in cui troverà nuova sede

Bergamo. Dopo 29 anni il Comune di Bergamo sceglie di affidare la gestione dei rifiuti ad una gara pubblica. Così vuole la delibera presentata dall’assessore all’Ambiente Stefano Zenoni, testo portato in sede di consiglio comunale che prevede l’aggiudicazione, da 19 milioni di euro moltiplicata per 9 anni (7 + 2), ad una società ad hoc non prima del 2024.

Una scelta che ricadrà dunque sul lavoro della prossima Giunta, quella post maggio dell’anno prossimo, chiamata a vigilare su un avvicendamento nel caso in cui l’attuale attore protagonista, Aprica-A2a, non vinca la gara.

A finanziare il progetto l’importo di 1 milione di euro, frutto dei fondi del PNRR, gettito previsto su un computo totale di 2,5 milioni. Redatto il progetto preliminare, la nuova piattaforma dovrebbe essere pronta nel 2024 per inserirla nelle dotazioni in gara.
Insieme alla delibera più corposa della serata di lunedì 17 aprile, anche quella sulla volontà di partecipare al bando di Regione Lombardia, per un importo di 10 milioni il primo anno e altrettanti il secondo, per la creazione di una Comunità Energetica, la scelta di destinare l’intera area dell‘info point di fronte al Donizetti ai più piccoli, per la fascia d’età tra gli zero e i 15 anni, la revisione della convenzione con la GAMeC e con la Fondazione Bergamo nella Storia.
Sdemanializzazione dell’area di Piazza Cavour
“Dopo la ricerca da parte della Fondazione Donizetti di cercare un gestore e verificato il fatto che su quella destinazione non erano presenti offerte, e si è deciso di renderla un punto di informazione. Un’opera completata da diversi mesi, che ora si è proceduto a sdemanializzare” – così Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione -.

Replica di Luca Nosari, Bergamo Ideale: “In realtà il problema erano gli spazi per realizzare un locale, spazi che mancavano. Senza dimenticare che la zona ne è ampiamente ricca. Per questa ragione mi chiedo perché la Fondazione non abbia preso in considerazione la possibilità di fare una convenzione con quelli già esistenti. E, infine, mi chiedo, a cosa serviranno gli spazi previsti”.

Così l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: “In questi anni si è molto lavorato per garantire la giusta attenzione della vita culturale, soprattutto per la fascia di età dagli 0 a 10 anni. E proprio questo spazio sarà quello che il Donizetti destinerà alla fascia 0-15 anni, ovvero a bambini e giovani che molto difficilmente entrano in un teatro. C’è bisogno di creare spazi e attività specifici, per farli sentire protagonisti, anche da questo punto di vista”.

Delibera che passa all’unanimità, salvo l’astensione di Luca Nosari e Danilo Minuti.

Affidamento della gestione dei rifiuti

“L’obiettivo dell’amministrazione è quello di dar vita ad una nuova gara per i servizi di pulizia, affidando all’esterno il tutto” – così Stefano Zenoni, assessore all’Ambiente.  E’ un passaggio importante, perché negli ultimi 29 anni è sempre stato ad appannaggio di Bas. Riteniamo, tra le varie possibilità, che sia conveniente procedere nell’iter già proposto in passato. L’occasione è propizia per fare sistema, riscrivere la gestione e l’organizzazione perché, per quanto funzionante, possono essere fatte anche delle migliorie. E la gara rappresenta lo strumento migliore per favorire e preservare anche la qualità del servizio”.

Due gli emendamenti a firma Enrico Facoetti, Lega, bocciati in aula.

Rinnovo convenzione GAMeC

Una delibera approvata che porta al rinnovo dei termini e delle condizioni che regolano il rapporto tra il Comune di Bergamo e la Galleria d’Arte Moderna di Bergamo. La Giunta ha infatti portato in aula consiliare la volontà di accelerare i tempi, soprattutto in vista della realizzazione della nuova casa di GAMeC presso l’attuale Palazzetto dello Sport. Il testo vigente avrà scadenza il 31 luglio 2025 e impegna sia il Comune che l’associazione GAMeC a ridefinire gli accordi in considerazione delle esigenze nascenti dalla nuova collocazione. 

“Confermo la necessità di garantire una nuova sede, ambiziosa, che corrisponda chiaramente ad una rinnovata progettualità e che comporterà, conseguentemente, un maggior numero di soci e di sponsor – così l’assessore Ghisalberti -. L’edificio che verrà lasciato libero, sarà oggetto di discussione da parte della Giunta. Non finiremo il mandato senza averlo definito”.

Otto astenuti, e la maggioranza approva.

La costituzione di una Comunità Energetica

Così l’assessore Stefano Zenoni: “La delibera impegna gli uffici a partecipare alla manifestazione di interesse di Regione Lombardia, anche se il bando non è ancora definitivo e si parla di 10 milioni per anno, per il primo e per il secondo, volto a creare una Comunità Energetica. Nel merito, ci sono lavori di mappatura che stiamo portando avanti come Comune e auspichiamo che i tempi siano contenuti”.

Applausi bi partisan, tanto che viene approvata con tutti i voti favorevoli.

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