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Bergamo

Il Consiglio Comunale di Bergamo in visita al ‘Cantiere Vivo’ nella Basilica di Santa Maria Maggiore

Fino a settembre aperti a cittadini e turisti i lavori in corso al Coro ligneo di Capoferri e Lotto

Bergamo. Il Consiglio Comunale di Bergamo ha visitato nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio il ‘Cantiere Vivo’ allestito nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, al cui interno procedono i lavori di restauro del Coro ligneo di Giovan Francesco Capoferri e Lorenzo Lotto.

A pochi giorni dall’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, la visita istituzionale avvicina uno degli scrigni d’arte più preziosi di Bergamo al più alto organismo di rappresentanza politica della città. Consigliere e consiglieri hanno verificato l’avanzamento dei lavori e osservato da vicino i primi risultati del restauro, gestito dalla Fondazione MIA e sostenuto dal partner esclusivo Fondazione Banca Popolare di Bergamo.

Il percorso seguito è lo stesso che da mesi è aperto tutti i giorni anche a cittadini e turisti: quello allestito all’interno della chiesa, infatti, è un ‘Cantiere Vivo’ proprio perché mantiene l’area dei lavori sempre accessibile ai visitatori, che possono così non solo ammirare il Coro cinquecentesco e le sue preziose tarsie in legno, ma anche osservare da vicino le tecniche di restauro e il lavoro dei professionisti in tempo reale, interagendo con loro. Tutto ciò è possibile grazie alle particolari modalità con cui è stato pensato l’intervento, promosso e realizzato da Smart Puzzle, società specializzata in valorizzazione dei beni culturali: un cantiere delimitato da pannelli di plexiglass su cui sono riportati diversi contenuti, testi, immagini e QR code che permettono sia la visione dei lavori che l’approfondimento di contenuti storici e artistici, legati all’opera e al suo contesto. Quello che si presenta ai visitatori è dunque una sorta di ‘diaframma’ trasparente tra l’area del cantiere e il pubblico, capace di mostrare cosa succede all’interno per comprendere ancora meglio la genesi storico-artistica del Coro.

Il ‘Cantiere Vivo’ è protagonista dell’anno della Capitale della Cultura: l’intera area rimarrà accessibile, negli orari di apertura della Basilica, fino alla fine settembre. Successivamente, i restauri del Coro ligneo saranno ammirabili in tutta la loro ritrovata bellezza.

cantiere vivo

Ferruccio Rota, Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo: “La meraviglia è il sentimento che è prevalso in tutti noi durante la visita. Ringraziamo la Fondazione MIA per averci guidato all’interno del ‘Cantiere Vivo’ e nella Basilica di Santa Maggiore, un vero patrimonio della nostra città, unico al mondo. Le nostre congratulazioni vanno a chi ha ideato questa speciale modalità di fruizione del restauro, e ai professionisti che lavorano con competenza all’interno del ‘Cantiere Vivo’ per proteggere le bellezze artistiche e far sì che anche le future generazioni possano ammirarle: l’idea fondante dell’intervento, quella di rendere il cantiere accessibile e visitabile durante i lavori, centra in pieno l’obiettivo dell’anno della Capitale della Cultura: avvicinare il più possibile i cittadini e i visitatori ai tesori del territorio”.

Fabio Bombardieri, Presidente Fondazione MIA: “Quello sul Coro ligneo di Capoferri e Lotto è uno dei più importanti restauri in corso in Italia: se è infinita la bellezza delle tarsie ristrutturate, ancor di più è straordinario vedere dal vivo il lavoro dei restauratori per riportare le tarsie alla loro originaria bellezza. Crediamo che l’intervento sia in grado di valorizzare al meglio l’appuntamento e le proposte di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, tuttavia, mentre ci sarà molto tempo per vedere il Coro restaurato, solo fino alla fine di settembre sarà possibile ammirare il cantiere. L’invito è quindi quello di non perdere l’occasione unica di visitare il ‘Cantiere Vivo’ nella Basilica di Santa Maria Maggiore”.

Armando Santus, Presidente Fondazione Banca Popolare di Bergamo: “Passano i mesi e il Coro ligneo di Capoferri e Lotto, il cui restauro è sostenuto dalla Fondazione Banca Popolare di Bergamo, si apre ad un pubblico sempre più vasto: bergamaschi provenienti da città e provincia, turisti dal mondo, studenti e docenti stanno conoscendo giorno dopo giorno il progetto del ‘Cantiere Vivo’. Con la visita istituzionale da parte del Consiglio Comunale di Bergamo si rafforza il legame tra il restauro in corso e la città: nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura ad essere condiviso non è solo l’oggetto d’arte ma l’intero percorso di costruzione, conservazione e comunicazione del patrimonio artistico”.

Il Coro ligneo di Giovan Francesco Capoferri e Lorenzo Lotto è gestito, come l’intera Basilica di Santa Maria Maggiore che lo custodisce, dalla Fondazione MIA. L’opera è composta da una sequenza di tarsie lignee raffiguranti immagini di storie bibliche e simboliche, realizzata tra il 1523 e il 1555. Il restauro, che si è reso necessario e urgente per preservare il bene dal deperimento causato dello scorrere del tempo, segue le tecniche più innovative. L’intervento di restauro, eseguito da Bottega Luciano Gritti con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, vede come partner esclusivo Fondazione Banca Popolare di Bergamo che per l’importante intervento ha stanziato un contributo di 200 mila euro su un investimento complessivo di 315 mila euro sostenuto da Fondazione MIA. L’allestimento di tutta l’area di cantiere è stato ideato e realizzato da Smart Puzzle, un gruppo di professionisti guidato da Stefano Marziali, specializzato nella valorizzazione di Beni Culturali e docente alla Scuola di restauro dell’Accademia Statale di Belle Arti di Verona.

Il ‘Cantiere Vivo’ è protagonista dell’anno della Capitale della Cultura: l’intera area rimarrà accessibile, negli orari di apertura della Basilica, fino alla fine settembre. Successivamente, i restauri del Coro ligneo saranno ammirabili in tutta la loro ritrovata bellezza.

Gli orari di accesso alla Basilica di Santa Maria Maggiore sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.20 e dalle 14.30 alle 18. Il sabato dalle 10.30 alle 18; domenica e festivi dalle 9 alle 10.30 e dalle 13.30 alle 18. Ingresso: 3 euro per i non residenti in Bergamo e provincia; 1 euro biglietto ridotto per giovani (14-25 anni) e over 70. Gratuito per residenti, bambini fino a 13 anni inclusi, disabili e accompagnatore, scuole fino al ciclo secondario, sacerdoti, suore, giornalisti, militari e forze dell’ordine. Il biglietto di ingresso comprende un’audioguida che si attiva direttamente dal proprio smartphone, disponibile in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo).

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