Se il gol contro il Verona era un primo segnale, la tripletta contro il Torino è una conferma: l’Atalanta, almeno offensivamente, in questo momento è rappresentata al meglio da Teun Koopmeiners.
Quattro gol in cinque giorni, tutti col sinistro, ovviamente: alla bordata di Verona se ne aggiunge un’altra, più un paio di rigori precisi all’angolino basso. Così la Dea batte il Torino e vola in testa alla classifica, in coabitazione soltanto con la Roma, con la stessa differenza reti (+5) e un gol segnato in più (7 a 6).
Dea capolista per pochi giorni, soprattutto Dea con rinnovata fiducia. Anche perché la vittoria in casa mancava dal 28 febbraio. Poi un lungo digiuno, fino a stasera. Una prestazione poco convincente nel primo tempo viene presto cancellata dall’uno-due (e tre) a firma dell’ex AZ.
Nella serata dedicata ad Ilicic, segno del destino, è un altro mancino a prendere la scena. Il 2 sulla maglia non ce l’ha, ma il 7 sì. E la sua tripletta porta l’Atalanta davanti a tutte.
A proposito di 7, il match riserva gloria anche per Højlund, all’esordio, e per un Soppy convincente. Oltre che Lookman, che si procura il rigore. Le novità del mercato portano i loro frutti: poche, ma per ora buone. Valgono il primato: meglio di così…
IL TABELLINO
ATALANTA-TORINO 3-1
Marcatori: 45+3′ rig., 48′ Koopmeiners (A), 77′ Vlasic (T), 84′ rig. Koopmeiners (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi (79′ Ruggeri), Demiral, Okoli; Soppy, Koopmeiners, de Roon, Zappacosta (46′ Zortea); Pasalic (79′ Malinovskyi), Ederson (57′ Lookman); Zapata (37′ Højlund). A disp: Rossi, Sportiello, Maehle, Hateboer, Scalvini, Ruggeri, Muriel. All. Gasperini
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Linetty, Aina (46′ Vojvoda); Vlasic, Seck (75′ Radonjic); Sanabria (67′ Pellegri). A disp: Fiorenza, Gemeello, Bayeye, Schuurs, Zima, Adopo, Garbett, Ilkhan, Ricci. All. Juric
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Ammoniti: Aina (T), Zappacosta (A), Buongiorno (T), Vlasic (T)
Espulsi: –
Note: 17.928 spettatori, incasso 347.582,46. Recupero tempo: pt 2′, st 3′
I GOAL
45+3′ – GOL DELL’ATALANTA! Koopmeiners la sblocca su rigore, incrociando di sinistro e spiazzando Milinkovic-Savic. Il rigore era stato procurato da Soppy, bravo a puntare in 1-contro-1 Aina dentro l’area.
48′ – GOL DELL’ATALANTA! Di nuovo Koopmeiners a gelare il Torino, stavolta con un sinistro rasoterra da fuori leggermente deviato che beffa Milinkovic-Savic.
77′ – Gol del Torino. Iniziativa di Lazaro a destra che serve Vlasic, perso da Okoli e libero di ricevere dentro l’area sparando così alle spalle di Musso.
84′ – GOL DELL’ATALANTA! Lazaro butta giù Lookman in area e dal dischetto si ripresenta Koopmeiners, che incrocia ancora col sinistro spiazzando di nuovo Milinkovic-Savic. Tripletta!
IL MIGLIORE IN CAMPO
Non può che essere Teun Koopmeiners il migliore in campo nella serata del Gewiss Stadium: tripletta da protagonista assoluto. Non serve aggiungere nient’altro.
LE AZIONI SALIENTI
2′ – Bussa subito il Torino: destro di Linetty deviato da Toloi, Musso blocca la pericolosa traiettoria.
7′ – Primi segnali dall’Atalanta dopo una lunga fase di possesso granata: Toloi si spinge in avanti e prova il tiro, deviato, che esce di poco.
15′ – Pericolo nell’area di Musso: Linetty trova un buco ed appoggia per Seck, palla troppo lunga che il classe 2001 prova a riciclare sulla linea di fondo senza successo.
16′ – Risposta immediata della Dea con un sinistro di Koopminers che Milinkovic-Savic manda sopra la traversa.
26′ – Zappacosta suona la carica con una buona iniziativa sulla corsia mancina, il suo cross deviato viene raccolto da Koopmeiners che però arriva sul pallone fuori tempo a causa di una deviazione.
27′ – Clamorosa occasione divorata da Duvan Zapata, che tutto solo davanti al portiere manca il vantaggio calciando addosso a Milinkovic-Savic.
30′ – Atalanta nuovamente vicina al vantaggio con Demiral, che stacca tutto solo in area ma prende il palo. Sulla ribattuta corta sempre il turco non riesce nel tap-in.
33′ – Ancora una situazione di pericolo nell’area di Musso, difesa nerazzurra in affanno, ma se la cava.
37′ – Un problema fisico ferma Zapata: al suo posto deve subentrare Højlund, che fa così il suo esordio assoluto con la Dea.
46′ – La ripresa inizia con un cambio per parte: Vojvoda rileva Aina nel Torino, mentre Gasperini sostituisce Zappacosta con Zortea.
55′ – Il Torino cerca la risposta al doppio vantaggio nerazzurro: Vlasic va via in progressione e offre a Seck il tiro da posizione favorevole, ma il mancino a giro finisce altissimo.
57′ – Ederson lascia esausto il campo: entra Lookman al suo posto sulla trequarti.
65′ – Clamorosa traversa di Toloi, di controbalzo di prima intenzione direttamente sul corner battuto tagliato dentro l’area.
75′ – Di nuovo Torino pericoloso, anche se emolto meno rispetto al primo tempo: Okoli perde un brutto pallone in uscita, ma Vlasic spara alto da ottima posizione.
79′ – Reazione immediata di Gasperini, che inserisce Ruggeri e Malinovskyi per Toloi e Pasalic. Sono gli ultimi due cambi.
LA MOVIOLA
19′ – Ola Aina sbraccia a contrasto con Soppy, che lo stava superando il velocità: giallo per una manata sul volto.
27′ – Proteste del Torino per un possibile fallo di Duvan su Buongiorno nell’occasione poi mancata dal colombiano.
41′ – Zappacosta sgambetta Lazaro lanciato verso l’area e si prende il giallo.
43′ – Vlasic in diagonale gela Musso sul secondo palo, ma l’azione è viziata da un fuorigioco dell’attaccante croato, ravvisato dall’assistente di Di Bello.
45+3′ – Aina stende Soppy dentro l’area: Di Bello ravvisa il calcio di rigore, ma non estrae il secondo giallo per l’esterno granata.
LA FOTO
Prima del fischio d’inizio del match, il Gewiss Stadium ha riservato un tributo ad un commosso Josip Ilicic, che ha salutato Bergamo con un giro di campo.
LE DICHIARAZIONI
Umberto Marino a Dazn: “Quando si parla di Josip Ilicic sospiro, tutti noi abbiamo un legame particolare. Ha disegnato traiettorie, gol e assist che rimangono nella storia. Non possiamo far altro che dirgli grazie”.
Teun Koopmeiners a Dazn: “La mia prima tripletta in carriera, sono felice ma i punti sono più importanti, valgono il primato. Abbiamo vinto per i tifosi, siamo partiti bene ma la stagione è ancora lunga”.
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