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La lettera

“Non si tolgano risorse e personale all’asilo nido di Alzano Lombardo”

Il sindaco Bertocchi: "Nessun taglio per il nido che è un fiore all'occhiello di questa amministrazione e sul quale ogni anno si investe oltre mezzo milione di euro"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma di Alzano Lombardo che chiede all’Amministrazione Comunale di non ridurre il personale dell’asilo nido per affidarlo ad altre mansioni.

Buongiorno,
con la presente sono a portare tutto il mio disappunto e dispiacere per aver appreso che la nostra amministrazione comunale ha deciso di disinvestire in uno dei servizi migliori del comune di Alzano, il suo asilo nido, un luogo fondamentale per la cittadinanza. La procedura è quella già vista e ri vista, lo spostamento di figure storiche per ottimizzare i costi.
Non è un bisogno personale il mio, mia figlia finirà l’asilo nido proprio oggi, il mio è uno sdegno per le politiche sociali, la mia è una voce che vuole consentire a quante più famiglie di poter godere di questo servizio anche negli anni a venire. Non è accettabile ridurre, che poi spesso è erroneamente tradotto con ottimizzare, le risorse su cultura, politiche sociali ed educative. Le politiche su sicurezza e decoro urbano non servirebbero neanche se fossimo una società capace di fare comunità, se fossimo una società che investe risorse e soldi in servizi pubblici e sociali. L’asilo nido è un fiore all’occhiello e le persone che ci lavorano lo fanno con passione e amore.

Il tutto nel silenzio generale, nessuna famiglia ha ricevuto nessun tipo di comunicazione, la voce è rimbalzata in un passaparola fugace alle porte dell’asilo tra i genitori. Si tratta del patrimonio di tutta la cittadinanza, un patrimonio che trascende l’attuale amministrazione e non è corretto che quest’ultima prenda scelte senza alcun tipo di consultazione, almeno delle famiglie coinvolte.
La scelta di fare questa lettera è data dal fatto voglio che i cittadini sappiano.

Il silenzio ci rende ignoranti e incapaci di scegliere con cognizione e consapevolezza i politici e gli amministratori a cui affidiamo la realizzazione della nostra idea di mondo, e mi auguro che la maggior parte dei cittadini di Alzano vogliamo una politica che investa nelle politiche per la persona, che gli ultimi anni ci hanno insegnato essere di vitale importanza, e non in opere di decoro urbano, fontane o telecamere.
Roberta M.

Il sindaco Camillo Bertocchi non ci sta e replica così:

Vorrei conoscere il vero nome di questa mamma, perché sta raccontando cose tante gravi, quanto false. O forse è una delle solite fake news di questa associazione avvezza al discredito?

Nessun taglio per il nido che è un fiore all’occhiello di questa amministrazione e sul quale ogni anno si investe oltre mezzo milione di euro, con un disavanzo di circa 300.000  euro, interamente pagato dai cittadini di Alzano.

Questa lettera è l’ennesima vergogna di un gruppo che investe da sempre la propria azione in gratuita cattiveria e discredito.

Se la mamma che scrive vuole spiegarmi di persona ciò che scrive e da dove arrivano queste bugie, la aspetto nel mio ufficio quando vuole (sindaco@comune.alzano.bg.it), poi magari insieme spieghiamo a tutti come stanno veramente le cose.

Ma state certi che non c’è nulla da spiegare!

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