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L'iniziativa

A Borgounito e Martinengo fa tappa la marcia alpina con la reliquia di don Gnocchi

La prima tappa del cammino sarà Borgounito-Martinengo, con arrivo nel comune martinenghese martedì 7 maggio.

Attraverserà anche Borgounito e Martinengo la marcia di un gruppo di Alpini che, partiti da Edolo, porteranno la reliquia del beato don Carlo Gnocchi al santuario dedicato all’amato cappellano degli alpini, situato a Milano in via Capecelatro (zona San Siro).

L’iniziativa è organizzata in occasione della 92esima Adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 maggio nel capoluogo lombardo.

La prima tappa del cammino sarà Borgounito-Martinengo, con arrivo nel comune martinenghese martedì 7 maggio: i pellegrini, provenienti da Borgounito, consegneranno la reliquia al parroco e alle 18 è prevista la celebrazione di una messa. Il giorno dopo, mercoledì 8, invece, si ripartirà diretti verso la sede degli Alpini di Crema.

La marcia, intitolata “In cammino con il Beato”, è stata ideata lo scorso anno a Luzzana dove, attorno a una tavola imbandita, gli alpini e amici che condividono i loro valori, hanno iniziato a “progettarla”. Attorno a quel tavolo sedevano una decina di persone, oggi i partecipanti sono dieci volte tanti.

Sarà una settimana di viaggio a piedi raggiungendo posti diversi: chiamateli ambasciatori, discepoli, runner o che altro, sono “Gli amis della baracca”, alpini e amici di gruppi e sezioni differenti, di età e culture diverse, che dopo oltre 60 anni dalla morte del Beato non hanno mai dimenticato quel suo accorato appello alla clinica Columbus di Milano, “Amis, ve raccomandi la mia baracca”. Così, si sono lanciati in questa grande avventura con l’obiettivo di regalare anche solo un sorriso a un mamma che, con grande forza e determinazione, sta affrontando ogni sfida insieme al suo “piccolo guerriero” Manuel, un bimbo di 4 anni che dalla nascita soffre di una malattia molto rara, un “linfangioma cistico bilaterale”, che gli causa gravi problemi a livello respiratorio e di alimentazione.

L’evento fa parte del progetto solidale “10×10” promosso da gruppi / sezioni alpine di zone diverse con l’obiettivo di celebrare due speciali ricorrenze del 2019 (il centenario di fondazione dell’ANA e 10 anni della beatificazione di don Carlo Gnocchi) promuovendo una serie di appuntamenti allo scopo di mantenere viva la figura degli alpini in generale e del Beato don Carlo Gnocchi in particolare. Attività che non vogliono essere soltanto celebrative ma che hanno anche un risvolto sociale ponendo l’attenzione al “dolore innocente” dei ragazzi di cui don Carlo Gnocchi fu un grande e stimato educatore.

Il percorso prevede l’esposizione della reliquia a Edolo (località che peraltro ospita la chiesina montana di Mola, intitolata al beato), precisamente sabato 4 maggio, nella chiesa parrocchiale in occasione della messa delle 18 e domenica 5, alla messa delle 10.30. Il lunedì la reliquia sarà trasportata a Borgounito, luogo di ritrovo della marcia di avvicinamento all’adunata. Le successive tappe sono previste il 7 maggio da Borgounito a Martinengo (Bg), l’8 maggio, da Martinengo a Crema, il 9 maggio, da Crema a San Colombano al Lambro (Mi), paese natale di don Gnocchi, il 10 maggio, da San Colombano a Melegnano (Mi), per arrivare infine l’11 maggio al santuario del beato don Gnocchi a Milano, dove consegneranno la reliquia al rettore, don Maurizio Rivolta. Gli alpini saranno ospiti delle varie comunità e parteciperanno di volta in volta a momenti pubblici celebrativi, festeggiamenti o momenti di preghiera.

La reliquia del beato don Gnocchi portata in marcia dagli Alpini sarà poi collocata in estate nella chiesina di Lozze sul monte Ortigara, durante il solenne pellegrinaggio nazionale promosso dall’Associazione nazionale alpini il 13 e 14 luglio prossimi.

Grazie alla collaborazione dell’A.N.A. di Milano e della Fondazione don Gnocchi, giovedì 9 maggio si terrà un raduno delle sezioni A.N.A. delle zone limitrofe a San Colombano al Lambro, in occasione del Centenario della fondazione dell’A.N.A. e della 92° Adunata che si terrà a Milano per un omaggio tutto alpino nel luogo dove si conserva ancora la casa natale e il fonte al quale il piccolo Carlo ricevette il Battesimo il 30 ottobre 1902.

L’invasione delle penne nere oltre a rendere onore al beato sarà innanzitutto gradita allo stesso festeggiato che le vede convenire nel suo paese di origine: è l’alpino Carlo Gnocchi a riunire i suoi amici laddove ha avuto inizio la sua straordinaria vita, segnata dalla perdita del padre, il suo primo grande dolore innocente che cercherà con tutto se stesso di alleviare negli altri fino all’ultimo suo respiro.

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