Sono 19 le città italiane che nel 2017 hanno superato il numero di giorni consentiti dalla legge del livello massimo di polveri sottili (Pm10). Tra queste spicca Brescia, maglia nera a livello nazionale.
È quanto emerge dal dossier Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sulla “Qualità dell’ambiente urbano”, prendendo in analisi 120 città e 14 aree metropolitane. La peggiore è proprio Brescia con 87 giorni, seguita da Torino e Lodi con 69.
Secondo il dossier, il trend delle concentrazioni di polveri sottili Pm10, Pm2,5 e biossido di azoto (NO2) è comunque in diminuzione. il rapporto evidenzia una riduzione del 19 per cento in dieci anni dei livelli di emissione di Pm10 direttamente emesso dal riscaldamento domestico e dai trasporti, ma anche dalle industrie e da alcuni fenomeni naturali.
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