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Nel regno unito

Stop a falso Igp da Harrods Martina: “Priorità a tutela del made in Italy”

“La tutela del Made in Italy è una priorità assolute di questo governo”: sono parole del ministro delle politiche agricole Maurizio Martina che ha commentato la sospensione della commercializzazione di un olio spacciato come Igp toscano nei magazzini Harrods nel Regno Unito.

L’Ispettorato della tutela qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ha chiesto e ottenuto la sospensione della commercializzazione di un olio imbottigliato nel Regno Unito e commercializzato con il marchio Harrods nei grandi magazzini londinesi: l’etichetta, infatti, riportava riferimenti espliciti alla produzione dell’olio extravergine di oliva IGP “Toscano”.

“La tutela e la promozione dell’autentico Made in Italy nel mondo è una priorità assoluta di questo governo – ha commentato il neo ministro delle politiche agricole Maurizio Martina – oltre che una missione strategica per l’economia nazionale. La sospensione della commercializzazione da parte di Harrods di un olio extravergine d’oliva venduto come toscano, in violazione delle norme sulle indicazioni geografiche, è la testimonianza del forte impegno che l’Italia porta avanti nella lotta alla contraffazione. La difesa delle denominazioni d’origine e del nostro patrimonio d’eccellenza alimentare è il campo quotidiano dove impegniamo le forze migliori degli organismi di controllo collegati al Ministero”.

Un provvedimento reso possibile dalla normativa europea fortemente voluta dall’Italia che permette di proteggere le nostre produzioni Igp e Dop su tutto il territorio dell’Unione Europea: il “Tuscan Extra-virgin Olive Oil” venduto nei magazzini Harrods violava tale norma sulle indicazioni geografiche e, grazie anche al supporto del Department for Environment Food & Rural Affairs del Regno Unito, è stato possibile impedirne la commercializzazione tanto fisicamente nei grandi magazzini quanto sul sito web.

“Il risultato ottenuto – ha continuato Martina – è un’ulteriore conferma dell’importanza delle leggi europee in materia e della nostra capacità di richiederne la corretta applicazione sul territorio comunitario. Ringrazio quindi l’Ispettorato repressione frodi del Ministero per la professionalità dimostrata in questo caso e per la difesa quotidiana del patrimonio agroalimentare italiano. Un grazie va anche all’Autorità britannica del DEFRA, la cui collaborazione è stata rapida ed efficace".

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