Arrestato per estorsione un imprenditore quarantenne di Bonate Sopra. F.A. titolare con il fratello di una ditta di carpenteria metallica a Bonate Sopra è finito in manette a mezzogiorno di martedì 21 gennaio a conclusione di un’operazione della Guardia di Finanza di Bergamo. Tutto ha avuto inizio quando un imprenditore del settore edile aveva sporto denuncia per le minacce ricevute.
Le fiamme gialle raccogliendo la denuncia hanno compreso che c’era qualcosa di più: un’estorsione aggravata. L’imprenditore edile di Bonate Sotto, indagato per bancarotta fraudolenta, lo scorso anno aveva dichiarato fallimento della sua impresa che gestiva con un socio. Uno dei creditori, il fabbro F.A. 40 anni di Bonate Sotto, si era rivolto all’imprenditore edile chiedendo soldi. La richiesta di denaro è stata presto accompagnata da minacce di ritorsione nei confronti della moglie e dei figli dell’impresario che, temendo il peggio, ha sporto denuncia nei confronti del fabbro. I militari della Guardia di Finanza e il pubblico ministero Luigi Dettori hanno contrassegnato le banconote, per una somma di 500 euro, ed hanno lasciato che l’imprenditore edile eseguisse la richiesta del fabbro. L’appuntamento era per martedì 21 gennaio a mezzogiorno nel capannone del fabbro a Bonate Sopra. Poco dopo la consegna del denaro la Guardia di Finanza è intervenuta e ha tratto in arresto il fabbro 40enne con l’accusa di estorsione aggravata ed è stato condotto al carcere di Bergamo.
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