E’ stata assolta dall’accusa di omicidio colposo la 35enne di Sovere che nella sera di mercoledì 28 dicembre 2011 svoltò da via Angelo Mai a via Foro Boario. Nella manovra urtò con il suo monovolume Chrysler Voyager lo scooter su cui viaggiavano Pancrazio Calì, 19 anni, e Valentina Mitro, diciassettenne.
A due anni da quell’incidente il giudice per l’udienza preliminare Giovanni Petillo ha assolto la 35enne di Sovere rifiutando la richiesta di condanna di un anno avanzata dal pubblico ministero. Secondo la ricostruzione dei periti i due fidanzatini in sella allo scooter, un Honda Sh 125, avevano superato la linea continua nel tentativo di sorpasso su una corsia vietata. La donna, che aveva messo regolarmente la freccia di svolta a sinistra, durante la manovra tagliò di fatto la strada ai due fidanzatini: un urto violento, un volo i due giovani caddero sull’asfalto.
Calì morì sul colpo, il decesso della ragazza avvenne il giorno seguente. L’incidente stradale suscitò molto dolore nell’opinione pubblica, perché i due si stavano preparando a festeggiare Capodanno insieme. Si scatenò anche una dura polemica la viabilità in via Mai, proprio di fronte al liceo scientifico Lussana e all’istituto magistrale, considerata insicura per gli studenti. L’Amministrazione comunale intervenne con uno studio che rivoluzionò la viabilità dell’area, mettendo in sicurezza la corsia più vicina al liceo.
commenta