• Abbonati
Milano

Pedemontana e dintorni, semaforo verde dalla conferenza dei servizi

Qualche no da alcuni Comuni, ma la grande maggioranza ha approvato, sia pure con riserve, il progetto definitivo della grande opera. Cattaneo: "I cantieri partiranno puntuali, e forse in anticipo". Castelli: "Disfattista chi critica mentre noi facciamo"

La Conferenza dei servizi dà semaforo verde alla Pedemontana e alle opere connesse, fra cui la tangenziale di Varese. A grande maggioranza (circa l’85% degli enti locali convocati) è stato favorevole, sia pure condizionato dall’accoglimento di istanze locali di ogni singolo ente, il parere delle parti coinvolte sul progetto definitivo dell’opera con le collegate tangenziali di Varese e Como. Parliamo di 93 Comuni, cinque province, più Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, enti tecnici, società private: oltre 150 persone hanno preso parte a Milano alla riunione odierna, a testimonianza della complessità dell’opera, costretta ad un iter politico e burocratico di certo non dei più semplici. La seduta si è protratta dalle 11 alle 16 senza praticamente interruzioni.

Di «un sì convinto alla Pedemontana» ha parlato l’assessore regionale Raffaele Cattaneo. L’opera, attesa decenni, «da simbolo del non fare» diventerà realtà «in tempo e nel rispetto dell’ambiente e del territorio», in base a scelte condivise.
Era presente in rappresentanza del governo il viceministro delle Infrastrutture Roberto Castelli, che ha polemizzato duramente, parlando con la stampa, contro chi dice che le opere non si fanno, non sono finanziate o non sono in ritardo, parlando di «disfattisti» che «criticano e seminano zizzania, mentre noi andiamo avanti a fare le opere». Disfattismo o no, una piccola minoranza di Comuni ha comunque bocciato il progetto proposto valutandolo troppo impattante o a seguito del mancato accoglimento di proprie osservazioni: una posizione peraltro nota e preannunciata dallo stesso Cattaneo. Trattandosi del progetto esecutivo, vi sono ancora dei margini di intervento e miglioria.
Il prossimo passaggio del progetto è al Cipe; il via ai lavori il 10 marzo 2010, e i tempi saranno rispettati, ha rassicurato ancora Cattaneo. «Non ci saranno ritardi, anzi qualche mese di anticipo», tanto per la Pedemontana, di cui prospetta la fine lavori per il 2013-2014, quanto per la Brebemi, l’autostrada che collegherà Brescia a Milano sgravando la Serenissima, i cui lavori partiranno il prossimo 22 luglio.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI